La scrittura usata nei codici, in opposizione a quella dei documenti (documentaria); si distingue per l’andamento posato (➔ ductus) e regolare e l’impronta calligrafica, anche se spesso furono usate in campo letterario scritture corsive.
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme...
librario
libràrio agg. e s. m. [dal lat. librarius, agg. e s. m.]. – 1. agg. a. Di libri, che riguarda i libri: commercio l.; arte l.; un’agenzia l.; segnalazione delle novità librarie. b. In paleografia, scrittura l., la scrittura usata...