Rivoluzionario russo (Ivanono 1847 - Pietroburgo 1882); appartenente al movimento populista, ancora studente fondava a Mosca l'associazione rivoluzionaria Obščestvo topora ("La società della scure"). Recatosi a Ginevra (1869), si legò a Bakunin, col quale scrisse il Katachizic revoljucionera ("Catechismo del rivoluzionario", 1870). Tornato in Russia, fu arrestato nel 1873 per l'uccisione di uno studente considerato traditore. Rimase sino alla morte nella fortezza dei SS. Pietro e Paolo, a Pietroburgo, ma il duro regime carcerario non gli impedì di prendere contatto con i terroristi della Narodnaja volja.