Scultore russo (Smolensk 1874 - Mosca 1971). Trattando la scultura in legno si riallacciò all'arte popolare russa. Eseguì il monumento commemorativo della rivoluzione, in cemento colorato (1918, San Pietroburgo, Museo Russo) e numerosi ritratti (nella galleria Tret´jakov di Mosca, nel museo di Smolensk a lui intitolato e nella sua casa-museo a Mosca). Trasferitosi (1923) a New York, nel 1945 tornò nell'URSS, dove ottenne il premio Stalin (1951). Tra gli scritti: Zemlja i ljudi ("Terra e gente", 1968); Moj vek ("Il mio secolo", post., 1972).