Nome (alterazione dell'arabo Samaw'al, Samuele) di un capo musulmano del Caucaso (Daghestan 1797 - Medina 1871). Eletto imām del Daghestan nel 1834, creò uno stato indipendente continuando per ben 25 anni la "guerra santa" contro la penetrazione russa nel Caucaso. Battuto definitivamente nel 1859, fu fatto prigioniero e condotto in Russia, da dove più tardi (1870), ottenuto il consenso dell'imperatore, si recò in pellegrinaggio alla Mecca.