Dottore ebreo (Troyes 1040 - ivi 1105), detto Rashī dalle iniziali delle parole Rabbī Shĕlōmōh Yṣḥāqī, o, con adattamento italiano, Salomone Isaacide. Dopo aver studiato in Renania, fondò nella sua città natale un'accademia, che fu cospicuo centro di studî ebraici. Svolse la maggiore attività nei campi dell'esegesi biblica e di quella talmudica, commentando quasi tutto l'Antico Testamento e il Talmūd babilonese. I suoi commenti, chiari, sintetici, lucidi e obiettivi, acquistarono grandissima popolarità; eccelse tra essi quello ai cinque libri del Pentateuco; ancora oggi sono un riferimento essenziale negli studî rabbinici. Tra l'altro costituiscono un patrimonio linguistico prezioso, sia per la lingua ebraica sia per quella francese antica. Scrisse inoltre poesie liturgiche, commenti a poesie, responsi giuridici e compilazioni di leggi.