Si dicono sindacati di comodo (o sindacati gialli nel linguaggio comune) le associazioni sindacali costituite e sostenute dai datori di lavoro e dalle loro associazioni. L’esistenza di tali organizzazioni è vietata dalla legge in quanto comprime la libertà sindacale e ne limita gli spazi per un’attività e un’organizzazione effettivamente genuina. I modi in cui i datori di lavoro sostengono i sindacati di comodo sono molteplici e difficilmente tipizzabili. L’esperienza offre una serie di esempi, che vanno dal finanziamento vero e proprio al più semplice, e meno grave, favoreggiamento, che comporta maggiori problemi per l’individuazione da parte del giudice. Ciò che comunque deve essere individuato, e che il nostro ordinamento ritiene strumento antigiuridico, è il rapporto di asservimento del sindacati di comodo al datore di lavoro. In caso di violazione di tale divieto da parte del datore, il giudice eventualmente adito dovrà inibire il comportamento, interdicendo l’azione di sostegno, ma non potrà disporre lo scioglimento dell’organizzazione costituita.