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SINERESI

di Mario Pelaez - Enciclopedia Italiana (1936)
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SINERESI (gr. συναίρεσις "fusione")

Mario Pelaez

È il contrario della dieresi e per essa nel corpo della parola due vocali consecutive che si potrebbero pronunciare distinte e contare per due sillabe, si fanno sentire e si contano come una sola (fa-sti-di-o-so oppure fa-sti-dio-so). La sineresi, come la figura opposta, è in facoltà del poeta farla o non farla, secondo il suo gusto artistico, cioè secondo gli effetti di stile o musicali ch'egli vuole conseguire. Tuttavia ci sono casi in cui è obbligatoria (v. dieresi) e casi in cui è vietata, e cioè: 1. quando delle due vocali la prima sia a e o e la seconda sia accentata (aereo); 2. fra due vocali atone in fine di parola che termini il verso (giudizio); 3. quando delle due vocali con cui termina la parola alla fine del verso, la prima è accentata e anche se segue una sillaba atona (faida). Ma non mancano casi in cui qualcuna di tali norme è violata, specialmente nei poeti antichi.

Bibl.: F. D'Ovidio, Dieresi e sineresi nella poesia italiana, in Versificazione italiana e arte ritmica medioevale, Milano 1910, pp. 1-62; a pp. 63-73, in un post scriptum si accenna al fenomeno nel verso francese; E. Ciafardini, Dieresi e sineresi nella Divina Commedia, in Rivista d'Italia, giugno 1910.

Vedi anche
sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole. ● La sillaba è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato da una vocale o da un dittongo o anche da una sonante con valore vocalico (così, per es., la sonante ... dieresi In fonetica e in poesia, la scissione di un dittongo in modo che le due vocali appartengano a due sillabe diverse. Il segno diacritico con cui si indica la dieresi è costituito da due punti disposti orizzontalmente sulla vocale più debole del gruppo: rëale, atrïo.  ● Nella metrica classica, ➔ cesura... accento linguistica L’accento è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (accento tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (accento di parola), della stessa frase (accento di frase o sintattico) o dello stesso verso (accento ritmico). L’a ... vocale Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale di fonazione, dalla continuità dell’articolazione e quindi dal fatto di essere, di norma, il centro ...
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Altri risultati per SINERESI
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    Enciclopedia on line
    Presso i grammatici greci, la contrazione di due vocali (ὁρῶντες da ὁράοντες). Nella poesia italiana, fusione in un’unica sillaba metrica di due o più vocali contigue nella medesima parola. Il fenomeno contrario è la dieresi (➔).
Vocabolario
sinèreṡi
sineresi sinèreṡi s. f. [dal gr. συναίρεσις «restringimento, riduzione», der. di συναιρέω «prendere, mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e αἱρέω «prendere»)]. – 1. In fonetica, la fusione in una sola sillaba di due vocali interne...
siniżèṡi
sinizesi siniżèṡi s. f. [dal gr. συνίζησις, propr. «condensazione»]. – Nella metrica classica, pronuncia di due vocali (o di vocale e dittongo) contigue, ma appartenenti a sillabe diverse di una stessa parola, come se appartenessero alla...
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