sinòpia Terra rossa con la quale, nella tecnica dell'affresco, si tracciano sull'arriccio (cioè lo strato preparatorio che serve da supporto all'intonaco finale) i disegni preparatori. Il termine, introdotto dal trattato di C. Cennini (inizio 15° sec.), è entrato in uso in Italia dopo la Seconda guerra mondiale, soprattutto in seguito alle grandi campagne di restauro, con distacco di affreschi del 13°-15° sec. (Museo delle Sinopie a Pisa), che hanno rivelato i processi che precedevano il compimento delle opere.