Fisico (Trichinopoly, od. Tiruchirapālli, 1888 - Bangalore 1970), prof. nell'univ. di Calcutta (dal 1917), dal 1933 direttore dell'Indian institute of science a Bangalore e, dal 1948, direttore dell'istituto di ricerche a lui intitolato, sempre a Bangalore. Accademico pontificio dal 1961. S'è occupato principalmente di ottica; classiche le sue ricerche (1922 e anni seguenti) sulla diffusione della luce da parte di molecole, che lo portarono alla scoperta (1928) dell'effetto noto con il suo nome e gli valsero il premio Nobel per la fisica nel 1930. L'effetto R. consiste nella diffusione, da parte di una sostanza su cui incidano radiazioni luminose, di luce di frequenza diversa dalla frequenza della luce incidente. Il fenomeno, previsto teoricamente (1923) da A. Smekal, fu osservato per la prima volta (1928) da R. e K. S. Krishnan nel benzene e quasi contemporaneamente da G. Landsberg e L. Mandelstamm nella calcite. Lo studio degli spettri R., cioè la spettroscopia R., s'è rivelato un efficace mezzo d'indagine delle strutture chimiche. Inoltre la conoscenza degli spettri R. e di quelli di assorbimento nell'infrarosso permettono di determinare il contributo vibrazionale ai calori specifici della sostanza in esame. La spettroscopia R., insieme a quella all'infrarosso, costituisce un valido mezzo di analisi chimica sia qualitativa sia quantitativa.