Uomo politico inglese (Houghton, Norfolk, 1676 - Londra 1745). Capo del governo inglese durante il regno di Giorgio I e i primi quindici anni del regno di Giorgio II, determinò con la sua politica i lineamenti fondamentali del sistema parlamentare inglese. W. ha legato, infatti, la tutta la sua attività in campo politico ed economico a uno dei periodi più caratteristici e decisivi della storia dell'Inghilterra della prima metà del sec. XVIII, in cui si delineò e si sviluppò la formazione del sistema parlamentare costituzionale.
Capo del Partito whig, dedicò il lungo periodo del suo governo al rafforzamento dell'autorità del parlamento di fronte al sovrano, giovandosi anche dell'ancora sensibile estraneità dei nuovi re della casa di Hannover alla vita e al costume inglese, che li spingeva a lasciare ampia libertà di movimento ai ministri e al governo. Così poté creare e sviluppare istituti e norme che rimasero fondamentali nel sistema parlamentare inglese, quali la carica e la funzione del primo ministro, tramite tra il governo e il re, la concezione della solidarietà e della responsabilità governativa, ecc. Notevolissimo fu anche l'incremento che W. dette allo sviluppo delle attività produttive e commerciali britanniche. Per realizzare il suo programma applicò nel campo economico iniziative precorritrici della politica di libero scambio: fra l'altro accordò libertà commerciale alle colonie, favorì l'importazione delle materie prime e l'esportazione dei manufatti; con tali metodi ottenne il raddoppio delle esportazioni e l'ascesa dei grandi centri industriali e commerciali dell'Inghilterra (Bristol, Liverpool, Manchester, Birmingham). Pacifista a oltranza, attuò un'intesa cordiale con la Francia e mantenne l'Inghilterra estranea alla guerra di successione polacca. Tuttavia W. finì così per compromettere gli interessi inglesi in Europa e fuori, a vantaggio della Francia e della Spagna. Sicché nel seno del Partito whig si formò il gruppo dei cosiddetti patrioti, che riuscì a ottenere nel 1739 da W. l'inizio di una guerra contro la Spagna, finalizzata a sottrarle le colonie. Quando, due anni dopo, il conflitto si allargò anche alla Francia e si intrecciò alle vicende della guerra di successione austriaca, il partito dei patrioti riuscì a rovesciare il ministero di W., che finì la sua vita politica come membro della camera dei Lord. Il suo governo fu inficiato da un clima di grande corruzione parlamentare ed elettorale, che egli stesso praticò largamente.