Casa editrice attiva a Mosca dal 1900 al 1916. Fece conoscere largamente la produzione letteraria occidentale contemporanea e pubblicò le opere dei simbolisti russi, dedicando loro le riviste Vesy («La bilancia») e Severnye cvety («Fiori nordici»). Pubblicò inoltre opere di I.A. Bunin, A.P. Čechov e di numerosi classici e una collezione di studi d’arte. Particolarmente curata la veste grafica delle edizioni, a cui collaborarono noti artisti del tempo.