socialdemocrazia Nome assunto in Germania dal Partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista e della sua costituzione in partito autonomo (congresso di Lipsia, 1863). Per estensione, nome dei partiti socialisti sorti in altri paesi sul modello della s. tedesca.
Dopo la rivoluzione russa e la formazione dei partiti comunisti, denominazione delle forze politiche e ideologiche socialiste in quanto si contrappongono, accettando l’ordine legale delle democrazie liberali, al metodo rivoluzionario comunista. Dopo la Seconda guerra mondiale, per s. si intende il socialismo riformista (quindi non più marxista), ispirato ai principi della democrazia parlamentare, rispettoso dei diritti individuali di libertà (inclusa la libertà di mercato) e fautore del welfare state, per realizzare una maggiore equità sociale e correggere i ‘difetti’ del mercato.