stadera Tipo di bilancia basato sul principio della leva. È formata da un’asta (stilo) a forma di prisma quadrangolare molto allungata, tarata direttamente in kilogrammi e sue frazioni mediante suddivisioni (tacche); lungo l’asta si sposta il peso equilibrante (romano); a un’estremità dell’asta è montato il piatto su cui si pone il corpo da pesare; il fulcro è costituito dal gancio dal quale la s. viene sostenuta (v. fig.). L’equilibramento si ottiene spostando il romano, e quindi facendo variare il braccio della potenza, tanto più quanto maggiore è il peso in esame, mentre il braccio della resistenza rimane sempre costante. La s. comunemente impiegata è munita di due ganci, che consentono di usarla con due bracci diversi, ai quali corrispondono due graduazioni diverse nell’asta, una per la pesatura di carichi piccoli (comunemente fino a 2 kg), l’altra per carichi più grandi (comunemente fino a 6 kg). S. a ponte (o ponte a bilico) Strumento per pesare veicoli stradali o ferroviari, carichi o scarichi. Gabella della s. Era così detto in varie parti d’Italia, specialmente nella Sicilia normanna, il diritto di peso e misura e anche l’ufficio apposito; altrove equivaleva a un dazio d’importazione.