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braccio

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Anatomia

fig. 1 A e B

Nell’uomo, il segmento dell’arto superiore compreso tra la spalla e la regione del gomito. La sua forma, fondamentalmente cilindrica, presenta differenze in rapporto al sesso e all’età, per il diverso sviluppo della muscolatura e del pannicolo adiposo. L’impalcatura ossea è costituita dalla diafisi dell’omero. I muscoli si dividono in flessori ed estensori. I primi sono posti anteriormente (bicipite, coraco-brachiale e brachiale anteriore; fig. 1 A e B), l’estensore brachiale invece è situato posteriormente (tricipite brachiale; fig. 1 C e D). I vasi del b. sono rappresentati dall’arteria omerale e dai suoi rami, dalle vene basilica e cefalica, che hanno decorso superficiale, e da quelle profonde che seguono il percorso delle arterie, dai vasi linfatici, superficiali e profondi, che sono tributari dei linfonodi ascellari; i nervi sono costituiti da rami terminali del plesso brachiale, il mediano, l’ulnare, il radiale e il muscolo-cutaneo (fig. 1).

Le malformazioni del b. sono l’ectromelia, la focomelia, l’emimelia, la dolicostenomelia ecc. Le lesioni traumatiche comprendono le contusioni, le ferite delle parti molli, le fratture dell’omero. Le ferite delle arterie e dei nervi possono essere particolarmente gravi: la peculiare disposizione di questi organi nel b. può determinare, nel caso di ferita di un’arteria, la cancrena del segmento di arto a valle e la necessità dell’amputazione; la ferita di un nervo può causare, invece, paralisi o anestesia. Le lesioni traumatiche più caratteristiche dei muscoli sono la rottura e l’ernia, specie del bicipite. Traumatismi di sufficiente violenza possono causare la sezione totale dell’arto (amputazione traumatica). Le infiammazioni possono essere primitive o propagate dai segmenti distali dell’arto (linfangiti, flebiti, flemmoni, cancrene, miositi ecc.) o da sedi lontane, per via ematica (osteomieliti, osteiti e osteoperiostiti specifiche ecc.).

Anatomia comparata

Il segmento (propriamente stilopodio) dell’arto anteriore dei Vertebrati tetrapodi, il cui scheletro è costituito dall’omero ed è perciò omologo al b. dell’uomo.

Fisica

fig. 2 A

Nella teoria dei vettori, b. di una coppia è la distanza d (fig. 2 A) tra le rette, r1, r2, parallele, di applicazione dei due vettori (O1, v), (O2, −v), costituenti la coppia.

B. di un vettore applicato (O, v) rispetto a un prefissato punto P dello spazio è la distanza d (fig. 2 B) di P dalla retta r di applicazione del vettore; rispetto a una retta (orientata) s è la minima distanza d (C) fra s e la retta r di applicazione del vettore: esso coincide (fig. 2 C) con il b. del componente normale (O′, v′) di (O, v) rispetto alla s. Il b. interviene nella definizione del momento (➔) di una coppia o di una forza.

Zoologia

Parte del corpo di alcuni animali, di struttura allungata, in particolare: le 5 parti del corpo delle stelle di mare e delle ofiure (Echinodermi); gli organi cilindrici e muniti di ventose che circondano la bocca delle seppie, dei polpi e degli altri Cefalopodi; ciascuna delle due parti di cui consta il lofoforo dei Brachiopodi. Usato talvolta come sinonimo di tentacolo.

Vedi anche
spalla anatomia e medicina In anatomia comparata, negli animali quadrupedi, la regione che comprende la parte superiore dell’arto anteriore e la parte adiacente del dorso; corrisponde alla scapola e ai muscoli sopra- e sottospinoso, trapezio, romboide, alla parte superiore dei muscoli olecranici ecc. In anatomia ... gomito Anatomia e medicina La regione dell’arto superiore in cui si compie l’articolazione tra braccio e avambraccio. La forma del g. è appiattita e si modella fedelmente sull’articolazione sottostante; la sua superficie anteriore presenta la caratteristica piega cutanea di flessione; il rilievo del tendine ... radio In anatomia, osso lungo, pari, costituente, con l’ulna, lo scheletro dell’avambraccio. Rotando intorno all’asse della sua estremità superiore, fa compiere all’avambraccio e alla mano i movimenti di supinazione e di pronazione. Il margine radiale dell’avambraccio è quello corrispondente al r., che nella ... muscolo L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema muscolare o muscolatura. Anatomia comparata Le cellule muscolari sono presenti in uno stadio molto ...
Indice
  • 1 Anatomia
  • 2 Anatomia comparata
  • 3 Fisica
  • 4 Zoologia
Categorie
  • TEMI GENERALI in Zoologia
  • ANATOMIA in Medicina
  • TEMI GENERALI in Medicina
Tag
  • VETTORE APPLICATO
  • ARTO SUPERIORE
  • STELLE DI MARE
  • VASI LINFATICI
  • AMPUTAZIONE
Altri risultati per braccio
  • Arti superiori
    Universo del Corpo (1998)
    Gli arti superiori sono appendici cilindriche, collegate al tronco per mezzo dell'articolazione sternoclavicolare. Ciascun arto può essere separato convenzionalmente dal torace mediante un piano sagittale obliquo, che dal punto di mezzo della clavicola si porta in basso e lateralmente, fino a sfiorare ...
Vocabolario
bràccio
braccio bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
bracciata
bracciata s. f. [der. di braccio]. – 1. Quantità di roba che si può tenere sulle braccia: una b. di fieno, di legna. 2. non com. Colpo dato col braccio: lo respinsi con due bracciate. 3. Ciascuno dei movimenti regolari compiuti con le braccia...
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