stagnazione Nel linguaggio economico, condizione in cui produzione e reddito nazionale restano immobili, senza aumentare né diminuire. Se relativa a un periodo prolungato, individua una fase di progressiva contrazione della crescita economica (➔ ristagno). Stagnazionisti Gli economisti che, sulla base della teoria di J.M. Keynes, vedevano nella tesaurizzazione (➔) la causa prima della tendenza alla disoccupazione e del rallentamento della crescita; essi ritenevano perciò necessarie continue e rilevanti spese pubbliche per compensare il volume di risparmio rimasto ozioso e impedire l’irrigidimento del sistema economico nelle dimensioni raggiunte, caratteristico dell’economia matura di un mercato chiuso.