(lat. Stator) Nel culto degli antichi Romani, epiteto con cui era invocato Giove come colui che dà agli eserciti la forza di resistere. Secondo la leggenda, Romolo durante la battaglia con i Sabini, vedendo i suoi retrocedere, promise a Giove di innalzargli un tempio nel Foro dove allora si trovava se fosse riuscito ad arrestare i nemici. Dopo la vittoria avrebbe costruito un tempio a Giove Statore ai piedi del Palatino: un luogo sacro al dio esisteva certamente sul sito e qui gli fu dedicato un tempio nel 294 a.C. Un altro tempio fu edificato nel 146 a.C. presso il circo Flaminio.