Reggente della Svezia (n. 1492 circa - m. 1520); figlio del reggente Svante Nilsson, gli successe (1512) forzando la volontà del Consiglio del regno tendente a una distensione nelle relazioni con la Danimarca. Affermata la propria dittatura e forte dell'appoggio del popolo, volle debellare la resistenza dei nobili e in particolare dell'arcivescovo di Uppsala, Gustav Trolle, da lui imprigionato; per questo fu scomunicato dal papa, e Cristiano II di Danimarca ne approfittò per ricostituire l'Unione di Kalmaz. S. fu ucciso durante una battaglia contro i Danesi.