McQueen, Steve (propr. Steve Rodney). – Regista e sceneggiatore britannico (n. Londra 1969). Intrapresi gli studi presso il Chelsea College of Art and Design, ha esordito nella regia con il cortometraggio Bear, cui hanno fatto seguito tra gli altri i corti Deadpan (1993), Exodus (1997), Girls, Tricky (2001), Unexploded (2007). Parallelamente a questa produzione e alla sperimentazione di mezzi artistici quali la fotografia e la scultura, nel 2008 M. ha realizzato il suo primo lungometraggio, Hunger (2008), che gli è valso il premio Caméra d'or per la miglior opera prima al 61° Festival di Cannes e gli ha assicurato vasti consensi di pubblico e di critica. Regista dallo stile asciutto ed essenziale e dal forte timbro drammatico, il suo successo è stato confermato dalla pellicola Shame (2011), presentata in concorso alla 68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e il cui protagonista M. Fassbender si è aggiudicato la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile, e da 12 years a slave (2013), film insignito di riconoscimenti quali il Golden Globe e il Bafta e da tre premi Oscar come miglior film, migliore sceneggiatura non originale e miglior attrice non protagonista per l’interpretazione di Lupita Nyong'o. Nel 2018 ha diretto, prodotto e sceneggiato Widows (Widows: Eredità criminale).