stupore In medicina, stato di arresto completo della motilità volontaria associato a intoppo, rallentamento o torpore dell’attività ideativa e a un distacco dalla realtà esterna. Il termine è estremamente generico e viene applicato sia a condizioni caratterizzate da una netta gravità somatica sia a condizioni in cui le funzioni neurovegetative, pur essendo compromesse, non destano preoccupazioni immediate.
Per estensione, s. muscolare, momentanea e temporanea incapacità di un muscolo o gruppo muscolare alla contrazione volontaria, conseguente per lo più a contusioni o ad altri eventi traumatici; s. vascolare, perdita passeggera della normale motilità dei piccoli vasi in genere dovuta a traumatismi locali.