Agitatore religioso persiano (m. Cipro 1912), discepolo del Bāb. Il suo nome era Mīrzā Yaḥyā Nūrī, e Ṣ.-i A. ("Aurora dell'Eternità") fu solo l'epiteto religioso da lui assunto. Dopo lo scisma di suo fratello Bahā' Allāh, rimase a capo della minoranza dei Bābī, e fu dal governo turco relegato a Famagosta.