Biologo giapponese (n. Nagoya 1939). Ha studiato nelle univ. di Kyoto e di San Diego in California; nel 1971 è passato a Basilea, come membro dell'Istituto di immunologia, dove ha soggiornato per un decennio. Dal 1981 è professore di biologia presso il Center for cancer research and department of biology del Massachusetts institute of technology di Boston. Per i fondamentali contributi forniti al controverso problema dell'induzione della differenziale specificità degli anticorpi, nel 1987 ha ricevuto il premio Nobel per la medicina o fisiologia. T. ha svolto un'originale e tenace attività di ricerca che gli ha permesso di dimostrare come, attraverso un rimescolamento di sequenze di DNA in alcuni geni durante la maturazione delle cellule B, avvenga la codificazione di una illimitata varietà di anticorpi. La quantità dei geni disponibili nella cellula è infatti inferiore al numero delle varietà di anticorpi necessarî alla difesa dell'organismo nelle più disparate circostanze richiedenti una difesa immunitaria.