Scultore senese (ricordato la prima volta nel 1312 - m. dopo il 1349). È molto probabilmente da identificarsi con quell'Agnolo da Siena che collaborò con Agostino di Giovanni nel sepolcro di Guido Tarlati [...] nel duomo di Arezzo (1330), i cui rilievi ricordano Tino di Camaino. Gli sono variamente attribuite anche altre opere a Volterra (rilievi dell'arca dei SS. Regolo e Ottaviano), Massa Marittima, ecc. Eseguì anche lavori di architettura. ...
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Scultore e architetto senese (14º sec.), la cui opera principale, firmata e datata 1330, è il sepolcro del vescovo Guido Tarlati nel duomo d'Arezzo, eseguito in collaborazione con AgnolodiVentura (v.). [...] chiaramente deriva da Tino di Camaino. Ad A. di G. si possono attribuire l'arco della tomba di Niccolò Petroni (1336) nel chiostro della chiesa di S. Francesco a Siena, la tomba di Cino nel duomo di Pistoia, ove la figura di "Selvaggia" è più vicina ...
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Scultore e architetto senese, vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, il cui nome è unito a quello del suo concittadino e collega AgnolodiVentura nel sepolcro di Guido Tarlati nel [...] , in G. Vitzhum e W. F. Volbach, Die Malerei u. Plastik d. Mittelalters in Italien, Lipsia 1924; W. R. Valentiner, Agostino di Giovanni and AgnolodiVentura (Studies in Italian Gothic plastic Art), in Art in America, XIII (1925), pp. 3-18; id., Ag ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] da Giovanni e da Tino, si era andata formando una scuola di marmorarî, dei quali alcuni si levarono in qualche fama: Goro di Gregorio, Gano, Agostino di Giovanni e AgnolodiVentura. Ma sopra gli altri è notevole Giovanni d'Agostino, che portò ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] Firenze (v. il monumento del vescovo Tarlati nel Duomo, di Agostino e AgnolodiVentura da Siena, 1330, e l'altare-arca di S. Donato, pure in Duomo, in gran parte di Giovanni di Francesco d'Arezzo e Betto di Francesco da Firenze, del 7° e 8° decennio ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , svolge sulla fronte del duomo d'Orvieto fragili bassorilievi dell'Antico e del Nuovo Testamento; Goro di Gregorio a Messina, Agostino e AgnolodiVentura, Gano e molti altri diffondono per tutta Italia lo stile pisano quando già esso è riformato a ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] del Trecento, li abbiamo nei bassorilievi che ornano il monumento del vescovo Tarlati, opera di Agostino di Giovanni e diAgnolodiVentura, nel duomo di Arezzo.
Dopo tanti tentativi e miglioramenti che si seguirono ininterrotti per tutta la seconda ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] ha colonne con capitelli dei secoli XII e XIII. Probabili autori della tomba di Cino da Pistoia (1337-1339) sono i senesi Agostino di Giovanni e AgnolodiVentura. Il monumento del cardinale Niccolò Forteguerri fu cominciato nel 1477 dal Verrocchio ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] determinanti però si devono anche in questo periodo a maestri provenienti da Pisa e da Siena: Giovanni di Balduccio, Andrea Pisano e AgnolodiVentura.Giovanni di Balduccio dovette giungere da Pisa a F. nel 1330 o 1331, circa trentenne, per portare a ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] per un altare marmoreo ora disperso e in larga misura distrutto, destinato alla cappella maggiore. Dei senesi Agostino di Giovanni e AgnolodiVentura, la cui presenza in città è testimoniata da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 125ss.), pare trovarsi un ...
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