antipertensivo
Farmaco che riduce i valori della pressione arteriosa. Le classi di a. utilizzate nel trattamento dell’ipertensione arteriosa includono ACE-inibitori (inibitori dell’enzima che catalizza la reazione di conversione da angiotensina I ad angiotensina II), antagonisti recettoriali dell’angiotensina (che bloccano direttamente il sito recettoriale dell’angiotensina II), calcio-antagonisti, ...
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amlodipina
Antiipertensivo derivato della di-idropiridina, appartenente alla classe dei calcioantagonisti (➔). Ha elevata efficacia, ma il frequente effetto collaterale di edemi periferici. ...
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aliskiren
Antiipertensivo, capostipite di una classe che inibisce direttamente la renina. Ha un’elevata potenza, una lunga emivita ed un’efficacia paragonabile ai sartani; tale efficacia può tuttavia [...] risultare limitata dall’aumento reattivo della concentrazione plasmatica della renina, che è maggiore rispetto a ogni altro farmaco bloccante il sistema renina-angiotensina ...
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Composto chimico (1-idrazinoftalazina) di formula
È usata largamente in medicina come antiipertensivo perché agisce direttamente sui muscoli lisci dei vasi, soprattutto di quelli arteriosi, provocando [...] vasodilatazione; accanto a questo effetto periferico evidente specialmente a livello renale, ve ne è un secondo sul sistema nervoso centrale ...
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betabloccante
Mauro Capocci
Farmaco che agisce sui recettori beta-adrenergici situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi (recettori β2). I betabloccanti inibiscono [...] e della glicogenesi del fegato e dei muscoli. I betabloccanti sono utilizzati principalmente per il loro effetto antiipertensivo e di riduzione delle aritmie in quanto inducono una diminuzione della contrattilità e della frequenza di contrazione del ...
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benzodiazepina
Paolo Tucci
Farmaco dotato di proprietà tranquillanti, miorilassanti (induce la riduzione del tono dei muscoli scheletrici), sedative e ipnoinducenti. Il termine deriva dal nome della [...] , amnesia anterograda (rendono difficile ricordare le azioni che bisogna compiere nel futuro). Presentano anche un effetto antiipertensivo in parte indipendente da quello ansiolitico. Inoltre, le b. sono dotate di attività anticonvulsivante.
Effetti ...
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L’➔elisione è il fenomeno per il quale in italiano si cancella (si elide), all’incontro di due vocali (specie se identiche) appartenenti a parole diverse successive, quella con cui termina la prima delle [...] di conservazione della vocale: antiaccademico, controanalisi, anche quando ne risultino due identiche appaiate (► doppie lettere): autoorganizzarsi, antiipertensivo (ma c’è anche chi preferisce le grafie auto-organizzarsi, anti-ipertensivo) e, tra i ...
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Eccessiva pressione esistente in determinate cavità o spazi organici contenenti liquidi (i. arteriosa, i. endocranica) o gas (i. del cavo pleurico, in caso di pneumotorace). Con riferimento al contenuto [...] di rado il controllo dei valori di pressione arteriosa necessita dell’impiego di associazioni di più farmaci antiipertensivi.
Si dicono ipertensivi i disturbi caratterizzati dall’aumento della pressione arteriosa o i farmaci in grado di provocarlo ...
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi solo al confine di parola (➔ sandhi) e, insieme all’➔assimilazione e al ➔ raddoppiamento sintattico, fa parte della cosiddetta fonologia di giuntura (➔ fonetica sintattica). La cancellazione della ...
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antipertensivo
(o antiipertensivo) agg. e s. m. [comp. di anti-1 e ipertens(ione), foggiato su ipertensivo]. – Di farmaco o misura che riduce i valori della pressione arteriosa: terapia a.; come sost.: fare uso di antipertensivi.