Nato nel 242 a. C., salì sul trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Restaurata l'integrità del regno seleucidico, compromessa da recenti separatismi, nel 221 entrò in guerra con l'Egitto [...] Rafia (217). Conquistò allora l'Armenia e ridusse di nuovo sotto il suo potere la Battriana e la Partia (212-205). Per energico, ambizioso, instancabile; amò e protesse le arti e la cultura: fondò, tra l'altro, la celebre biblioteca di Antiochia. ...
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ANTIOCO III ilGrande di Siria
R. Fleischer
ANTIOCO III ilGrande di Siria (v. vol. I, p. 432). - Non sono conservate rappresentazioni a tutto tondo di questo sovrano. La testa con una benda del tipo [...] Un'impronta di sigillo da Seleucia sul Tigri presenta ancora una volta il re senza diadema. Iscrizioni provenienti da Teos testimoniano non meno di tre appaiono, in particolare nella città di Antiochia, raffigurazioni più marcatamente idealizzate, con ...
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ANTIOCO III ilgrande di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Μέγας)
L. Laurenzi
Nato nel 242 a. C., salì al trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Morì nel 186 a. C. L'identificazione con un ritratto [...] , proveniente dall'Italia, è ora generalmente accolta. Il confronto monetario è infatti preciso anche nei particolari. Si ossia del realismo raffinato dell'ellenismo medio, in cui il sobrio realismo tettonico del primo ellenismo fu arricchito dal ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Nebka , cui seguì Djoser, la cui tomba a Saqqara fu il primo grande edificio d’E. costruito in pietra. Di Snefru, primo faraone con il successo tolemaico, altre volte mise in pericolo l’esistenza stessa del regno (presa di Menfi a opera di Antioco IV ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] a Perseo, re di Macedonia, furono trasportate a Roma nel Campo Marzio. Al tempo della guerra contro AntiocoilGrande, al principio del sec. II a. C., il pretore M. Giunio fu incaricato di riparare e di armare tutte le vecchie navi che si trovavano a ...
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. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] gli eredi di un patrimonio tanto cospicuo. Successi non minori conseguirono di lì a poco. Nella guerra fra Roma e AntiocoilGrande di Siria (192-190) la Lega fu con Roma, si dimostrò anzi alleata fervida e zelante: per suggerimento di Flaminino ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] Seleuco II sorse sull'isola formata dall'Oronte e fu chiamato Città Nuova. Il primo ampliamento della città, secondo altre fonti, sarebbe dovuto ad AntiocoilGrande, il quale avrebbe costruita la parte della città situata nell'isola dell'Oronte, che ...
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Figlio di Demetrio II detto l'Etolico e di Criseide, probabilmente una nobile macedone, nacque circa il 237 a. C. Quando nel 229, morto il padre in battaglia, avrebbe dovuto succedergli, non era che un [...] fra gli Etoli che dalla guerra cui avevano partecipato con grande energia speravano maggiori guadagni. Assicuratisi gli Etoli l'appoggio di AntiocoilGrande re di Siria, che aveva ristabilito il proprio dominio sull'Asia seleucidica, le ostilita s ...
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Nome dato dai Greci e dai Romani alla divinità semitica Atargatis, adorata, col suo sposo Hadad, nella città di Bambice (o Ierapoli) sull'Eufrate, e nella maggior parte della Siria.
Il santuario della [...] specialmente dagli schiavi siriaci, che in gran numero affluirono in Occidente, sia in conseguenza della guerra contro AntiocoilGrande, sia per opera dei mercanti. A Delo, gran centro del commercio degli schiavi, si trovarono dediche attestanti ...
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Poeta e grammatico greco, nato verso il 275 a Calcide in Eubea; studiò e svolse gran parte della sua attività in Atene; chiuse la sua vita regio bibliotecario di AntiocoilGrande in Siria. Fu seguace [...] d'ogni sorta e cercava le espressioni rare ed oscure. Infatti, insieme col suo compaesano Licofrone di Calcide, egli fu il principale rappresentante dell'alessandrinismo più arduo e più lambiccato. Se incontrò ostilità, ebbe anche un gran numero di ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...