Generale macedone (390 circa - 319 a. C.); già influente durante il regno di Filippo II, A. ebbe da Alessandro Magno, all'inizio della spedizione d'Asia, la reggenza della Macedonia e il governo delle cose di Grecia. Sostenne i partiti oligarchici contro le democrazie e sconfisse Agide III di Sparta che tentava di scuotere il giogo macedone. Dopo la morte di Alessandro (323) si ribellarono Ateniesi, ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni ragguardevoli personaggi ebraici nel 2º-1º sec. a. C., tra i quali: 1. Capostipite della famiglia degli Erode, vissuto tra il 2º e il 1º sec. a. C. 2. Figlio del precedente, favorì contro Aristobulo il sommo sacerdote Ircano II di cui divenne consigliere. Nominato da Cesare procuratore di Giudea (47), fu assassinato nel 43; padre di Erode il Grande. 3. Nipote del precedente, figlio di ...
Leggi Tutto
Storico latino (seconda metà 2º sec. a. C.), amico di Gaio Gracco; per primo ruppe la tradizione annalistica scrivendo un'ampia monografia storica sulla seconda guerra punica, di cui si hanno scarsi frammenti, con larghezza di fonti ma, secondo Cicerone, con poca finezza stilistica. Fu usato come fonte da Livio ...
Leggi Tutto
Filosofo stoico (2º sec. a. C.), scolaro e successore di Diogene di Seleucia nella direzione della scuola di Atene e maestro di Panezio. Si uccise in tarda età. Polemizzò col contemporaneo Carneade. Si occupò di logica (proponendo un'originale teoria del sillogismo a una sola premessa), di teologia, di mantica e di etica. Abbiamo di lui solo frammenti ...
Leggi Tutto
Filosofo stoico, morto in Atene poco prima del 44 a. C. Secondo Plutarco avviò Catone Uticense allo studio della filosofia stoica. Scrisse probabilmente un Sul dovere (Περὶ καϑήκοντος). Un Sul mondo (Περὶ [...] κόσμου) è dubbio se sia da riferire a lui o ad Antipatro di Tarso. ...
Leggi Tutto
Vescovo di Bostra, consultato per lettera, insieme a numerose altre personalità ecclesiastiche, dall'imperatore Leone I (457) sull'autorità dei decreti emessi dal concilio di Calcedonia. Abbiamo alcuni frammenti della sua confutazione dell'Apologia di Origene di Eusebio di Cesarea, nonché due omelie ...
Leggi Tutto
Epigrammista greco vissuto in Roma al tempo di Augusto, cliente di Lucio Calpurnio Pisone (console nel 15 a. C.). Fu improvvisatore, derise la raffinatezza tecnica degli Alessandrini. I suoi epigrammi [...] dell'Antologia Palatina (compresi nella Corona di Filippo di Tessalonica) seguono l'indirizzo di Leonida di Taranto e d'Antipatro di Sidone, poeta dal quale non riesce sempre facile distinguerlo. ...
Leggi Tutto
Epigrammista greco (metà del sec. 2º a. C.) di Tiro, ma vissuto a Sidone e poi a Roma, dove divenne famoso come improvvisatore. Di lui resta nell'Antologia Palatina un centinaio di epigrammi (alcuni attribuiti all'omonimo A. di Tessalonica), soprattutto votivi e sepolcrali. A. imita Leonida di Taranto; è poeta elegante ma manierato ...
Leggi Tutto
Filosofo stoico, scolaro di Antipatro di Tarso, e quindi anteriore di un secolo all'altro Apollonide, lo stoico, col quale erroneamente è stato identificato. ...
Leggi Tutto
. Figlia di Antipatro, nata non prima del 350 a. C., fu (321 circa) dal padre data in moglie a Tolomeo di Lago, il futuro re d'Egitto, allo scopo di cementare l'unione fra i maggiori capi militari dopo [...] la morte di Alessandro. Da queste nozze nacquero Tolomeo Cerauno, Meleagro, un terzo figlio di cui non conosciamo il nome, forse anche Argeo, Lisandra, Tolemaide e forse Teossena. E., ripudiata dal marito ...
Leggi Tutto
annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...