Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, [...] città dei guelfi nel 1266. Tornato in patria, ebbe uffici onorevoli (nel 1280 è mallevadore per i guelfi alla pace del cardinal Latino; quattro anni dopo è nel Consiglio del Podestà e in tale veste tratta con Genova e Lucca la Lega Guelfa contro Pisa ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
BrunettoLatini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] forme diverse di governo temporaneo ed elettivo. La prima, diffusa in Francia e in "autres païs", è rappresentata da maires, prevosti, balivi e scabini, "ki sont sozmis a la signorie des rois et des autres ...
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altresì (altressì)
Avverbio largamente diffuso nell'italiano antico (BrunettoLatini, Guittone d'Arezzo, Novellino, Giordano). Appare una volta nella Commedia e una nel Convivio; è presente anche una [...] volta nel Fiore. Vale " anche ", e si trova usato sia in frase positiva (Là giù cascherò io altresì quando / verrà colui ch'i' credea che tu fossi, If XIX 76; Ancor gastigo altressì usurai, Fiore CXXIV ...
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Tesoro
L'opera di ser Brunetto (per l'importanza della quale sulla formazione letteraria di D., cfr. LATINI, Brunetto) è ricordata esplicitamente nelle parole di congedo del vecchio maestro: Sieti raccomandato [...] il mio Tesoro, / nel qual io vivo ancora, e più non cheggia (If XV 119) ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] (battaglia di Campaldino, 1289). Aveva studiato grammatica e filosofia probabilmente presso i francescani di S. Croce, retorica forse con BrunettoLatini e a Bologna, dove in ogni modo si trovava nel 1287 o poco prima. Cominciò a poetare ben presto ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] ° sec.) del teologo Vincenzo di Beauvais, summa di tutte le conoscenze del tempo. Li livres du Tresor (1260-67) di BrunettoLatini, raccolta di nozioni attinte da fonti classiche e medievali, per l’attenzione al mondo della storia e della politica si ...
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Letterato fiorentino (m. dopo il 1292); fu giudice ed è ricordato in numerosi documenti d'archivio dopo il 1261. È tra i migliori volgarizzatori: tradusse l'Arte della guerra di Vegezio e le Storie di [...] Orosio; non sono invece suoi il volgarizzamento del Viridarium consolationis di Iacopo da Benevento e quello del Trésor di BrunettoLatini, che per lungo tempo gli sono stati attribuiti. Unica sua opera originale è una specie di romanzo allegorico in ...
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Magistrato e letterato (sec. 13º). Fu giudice a Brescia e rappresentò il Comune nei patti della Lega Lombarda del 1226 e 1231. Nel 1238 difese Gavardo contro Federico II e fu fatto prigioniero: nel 1243 [...] un trattatello De arte loquendi et tacendi (1245), compendiato da BrunettoLatini in un capitolo del suo Tresor, e un Liber consolationis Scrittore dominato da preoccupazioni morali, scarsamente originale, ma preciso e dotato di buona cultura latina. ...
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volgarizzare
volgariżżare v. tr. [der. di volgare1]. – 1. Esporre problemi di scienza e cultura specialistica in forma facile e piana, in modo da renderli accessibili a larghi strati di persone prive di una preparazione specifica: v. i principî...
favolello
favolèllo s. m. [calco dal fr. ant. fablel, fableau (piccardo e fr. mod. fabliau), der. del lat. fabŭla «favola1»]. – Novelletta in rima, breve, arguta, giocosa, satirica, spesso oscena, caratteristica della Francia (v. fabliau)...