Poeta (Verona 1808 - Bardolino sul Garda 1858); ammiratore del Byron e imitatore dell'Hugo, il B. trasfuse nei suoi versi (raccolti in Poesie, 1874, e preceduti da un'introduzione del figlio Vittorio) la sua disperazione romantica, addolcita in malinconia. Postumi furono pubbl., a cura di G. Biadego, Favole ed Epigrammi (1890). Morì suicida ...
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Poeta italiano (Verona 1840 - Castelrotto 1910), figlio di Cesare che, prima di uccidersi, lo raccomandò con una calda lettera ad Aleardo Aleardi. Mentre si laureava in legge a Pisa (1862), scriveva il [...] Canzoniere dei vent'anni (1861-62), poi stampato nel volume In primavera. La sua poesia (L'ombra dello sposo, 1866; In primavera, 1869; Nuovi versi, 1880, con prefaz. di G. Carducci; Crisantemi. Ultimi ...
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Piccolo centro della provincia di Verona, sulla riva orientale del Garda, a 68 m. s. m. È d'origine assai antica; vi sono stati trovati resti d'una stazione preistorica lacustre e conserva nella pianta [...] nel 1881, a 3013 nel 1901, a 3678 nel 1921. Di essi 1027 dimoravano a Bardolino, 588 a Calmasino, 186 a Cisano, il resto in case sparse. Bardolino è stato cantato nei versi di CesareBetteloni, che vi ha avuto i natali e che vi si suicidò nel 1858. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tentativo di creazione di un forte Stato personale da parte di Cesare Borgia, che già nell’intervallo tra la conquista francese di spirituale nasca la poesia, così diversa, di V. Betteloni, che, sempre alla ricerca del concreto, punta proprio sui ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] in fama per codeste e altre prove epigrammatiche sono da ricordare L. Carrer, G. Capparozzo, P. Canal, Z. Re, C. Betteloni, il Montaspro (L. Merlini), ecc., avvertendo che il Giusti, il Niccolini, il Prati, il Carducci, quasi ogni altro che poetò ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] maneggiato come una lingua straniera; Cavour stesso lo confessava a Cesare Balbo nel 1835 («la langue italienne m’est restée jusqu da un lato, e il realismo pre-crepuscolare di Vittorio Betteloni dall’altro.
Carducci pubblica nel decennio, oltre a una ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] Dramisino 1996) e la prosa «pezzata» della Margherita Pusterla di Cesare Cantù (1838; Stella 1999: 145 segg.).
Notevole ibridismo mostra anche fiorellino, gattuccio, scarpetta). Anche in Vittorio Betteloni figurano diverse parole dell’uso familiare ( ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Santorre Santarosa e l'abbozzo d'un romanzo su Manfredi, di Cesare Balbo: piemontesi puristi in fatto di lingua. Ma come modulo , esaltando, in Dieci anni a dietro, del 1880, il Betteloni, né, veramente, risparmiava la prosa narrativa in uno dei loro ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] gioco del calcio. Il Canto dei ciclisti di Vittorio Betteloni è forse nella cultura letteraria italiana tra i primi spunto il film omonimo con la sceneggiatura di Ivo Perilli e Cesare Zavattini, la regia di Mario Baffico e Alberto Lattuada come aiuto ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] tratta dell'attuale, anche se radicalmente trasformata, villa Betteloni a Sausto di Castelrotto, frazione di San Pietro nel sec. XV: la scuola guariniana a Ferrara, in In ricordo di Cesare Angelini, a cura di F. Alessio - A. Stella, Milano 1979, ...
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