Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] d'Ameto (o meglio Ameto, che è forse il titolo più esatto se non si voglia accogliere quello di Comediadelleninfefiorentine come è stato recentemente proposto) è, per concorde giudizio, tra le opere antecedenti al Decameron, la più poeticamente ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] 1345-48 (anche se il Quaglio ha rilevato echi delle egloghe dantesche nella Comediadelleninfefiorentine, dunque verso il 1341-42). Ed è proprio questa unilateralità della tradizione manoscritta la ragione prima di certe vicissitudini critiche del ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] discendenti di lui, de’ quali copiosamente gli concesse Lucina, il propio nome impuose della sua donna, non perituro in loro giammai (Boccaccio, Comediadelleninfefiorentine XVIII, p. 725)
Altri termini quali nascituro e morituro sono introdotti in ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] , Milano, Mondadori, 10 voll., vol. 1° (Caccia di Diana. Filocolo), vol. 2° (Filostrato. Teseida delle nozze di Emilia. Comediadelleninfefiorentine).
Cappelli, Andrea (1861), Giovanni di Procida e il Vespro siciliano, in Miscellanea di opuscoli ...
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ROSSI, Pino
Elsa Filosa
de’. – Noto soprattutto per essere il destinatario della lettera consolatoria scrittagli da Giovanni Boccaccio, nacque in data imprecisata, forse a cavallo tra il XIII e il XIV [...] , poi ricordato nella Consolatoria (§§ 162-166), Iacopo di Donato Acciaiuoli, Niccolò di Bartolo del Buono, dedicatario dellaComediadelleninfefiorentine (come a «solo amico, e di vera amistà unico veracissimo essemplo»: L, 3) poi decapitato nella ...
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FORTUNATI, Luca Antonio
Anna Modigliani
Di origine fiorentina, le notizie sulla sua vita sono esclusivamente legate all'attività che egli svolse come editore nell'ambito della tipografia romana durante [...] rappresenta un evento culturale di notevole rilievo. La commedia del Boccaccio (nota anche, nella tradizione manoscritta, come Comediadelleninfefiorentine) non ebbe infatti alcuna edizione a Firenze nel XV secolo e fu ristampata una sola volta a ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] aveva ripreso l'argomento Dell'antro delleNinfe, mentre più tardi Comedia, almeno in alcune parti (come il primo canto, l'episodio delle Furie, quello dellafiorentine, Firenze 1908); C. Chiarini, Di una imitazione inglese nella D. C..., La Casa della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] Perché, chi legge la Comedia di Dante vi troverrà non è più, e l’altro è ancor nïente.
Cogli la rosa, o ninfa, or ch’è ’l bel tempo!
Lorenzo de’ Medici, Opere, a della cultura e della civiltà fiorentine.
Nel 1478, all’indomani del fallimento della ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] dell'apparato dellaComediadella Fama; il ritorno dei poeti del passato; le nuvole; trasformazione dei contadini in ranocchie; Diana con le ninfe , 300v, 361v; S. Salvini, Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina, Firenze 1717, pp. 618-619, 638-640 ...
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ninfale
agg. e s. m. [dal lat. tardo nymphalis, der. di nympha: v. ninfa]. – 1. letter. a. agg. Di ninfa, di ninfe, proprio delle ninfe: abito, acconciatura n.; un corteo, un coro n.; amori n.; bellezza, grazia, leggiadria n.; Gemma è già...