Guerre che si combatterono tra gli Arabi e gli Israeliani tra il 1948 e il 1973. La prima trovò la sua maggiore premessa nel rifiuto da parte araba di accettare la spartizione della Palestina decisa dalle [...] dopo la guerra dei Sei giorni. La pace separata fra Egitto e Israele (1979) e l’invasione israeliana del Libano (1982-85) modificarono sostanzialmente il conflittoarabo-israeliano che entrò in una nuova fase, focalizzandosi sul fronte siro-libanese ...
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Prima che il sionismo si presentasse come un movimento politico lo storico ebreo-tedesco Heinrich Graetz (1817-1891) e il filosofo Moses Hess (1812-1875) posero le basi teoriche del nazionalismo ebraico. [...] del 1956, si ha un periodo di sostanziale consolidamento interno del paese e di trasformazione degli attori arabi. In questa fase il conflittoarabo-israeliano è per lo più giocato da attori statuali, mentre la società e gli attori palestinesi devono ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] tra uno schieramento più radicale e uno più moderato, riprodottasi, con protagonisti in parte diversi, lungo tutto l’arco del conflittoarabo-israeliano, si sovrappone, alla fine degli anni 1970, la profonda rottura determinata nel fronte ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] le testimonianze di età bizantina (siti di Umm el-‘Amer, Jabaliyah, Mukheitim, Abassan el-Kebir, Abu Barakeh).
Nel conflittoarabo-israeliano del 1948-49 fu occupata dalle forze egiziane insieme a una sottile fascia costiera, la Striscia di G ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] ai mercantili israeliani e il blocco degli stretti di Tiran (accesso di I. al Mar Rosso). Il secondo conflittoarabo-israeliano si concluse con una schiacciante vittoria militare israeliana, ma sul piano politico I. ebbe la condanna dell’ONU e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] (aprile 1950) di questo territorio, il cui futuro status giuridico dipenderà dall’evoluzione del conflittoarabo-israeliano e più specificamente dalla questione palestinese.
Il vastissimo tavolato della Transgiordania è parte integrante della ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] arabofone, pur mantenendo il loro genere di vita. La consistente minoranza ebraica è persistita fino al primo conflittoarabo-israeliano.
Pare che nell’antichità, specialmente nei periodi più fulgidi dell’età faraonica, il paese ospitasse già 7 ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] i principi del non allineamento, della lotta contro il colonialismo e della coesistenza pacifica.
1956: secondo conflittoarabo-israeliano in coincidenza con l’ultimo tentativo anglo-francese di restaurazione coloniale (crisi di Suez).
1958: la ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] . Un ulteriore inasprimento delle condizioni poste dai paesi produttori si ebbe con la riapertura del conflittoarabo-israeliano nell’ottobre 1973, quando i paesi arabi seguirono una linea politica tendente a fare del p. (si parlò di una vera e ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] estera che si costituì negli anni successivi un clima unitario all’interno del paese (intervento militare nel conflittoarabo-israeliano del 1973, rivendicazione del Sahara Spagnolo). Nel 1975 un accordo stabilì il ritiro spagnolo e il trasferimento ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...