primitiva
primitiva [s.f. dall'agg. primitivo] [ANM] Di una funzione f, è ogni funzione la cui derivata sia f. ◆ [ELT] [INF] L'insieme di dati che viene fornito a un calcolatore elettronico dal suo utente, [...] e viceversa, oppure che viene inviato da un calcolatore a un mezzo di comunicazione, e viceversa: v. calcolatori, sistemi di: I 400 c. ◆ [MCC] Lo stesso che curva primitiva: → primitivo: Superficie primitiva. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] , come ci dice Lagrange, con l'epoca, "la quale nelle orbite non soggette a variazioni contiene la sesta costantearbitrariadiintegrazione […]" (Théorie des variations périodiques, in Oeuvres, p. 350). Qui, per la prima volta, tutti e sei gli ...
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. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] x), costituenti nel loro insieme l'integrale indefinito di questa funzione) si ottengono tutte, aggiungendo a una qualsiasi di esse una costante (d'integrazione) arbitraria (v. integrale, calcolo).
Come estensione di questo risultato si ha che la più ...
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integrazioneintegrazione termine con cui si indica il calcolo di un → integrale: l’integrazionedi una funzione consiste nella ricerca delle sue primitive. Il termine è usato anche per indicare la risoluzione [...] meno di una costantearbitraria che si omette per evitare confusione con le costanti A di t:
Integrazionedi funzioni goniometriche
I tipi più frequenti diintegrazionedi funzioni goniometriche possono essere considerati i seguenti:
• integrale di ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] sul piano sono c ρ dϑ e dρ, si ha
e di qui consegue che la condizione di equivalenza si traduce nell'equazione differenziale
che, integrata, dà
dove k denota la costantearbitraria d'integrazione.
Per k = a2 si ricade sulla proiezione del Lambert; ed ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] si ha che
dove a1, a2, a3 denotano tre costantiarbitrarie.
Integrando si ha allora
essendo b1, b2, b3 altre tre costantiarbitrarie.
Le equazioni (3), (4) costituiscono i sei integrali del centro di gravità (v. dinamica, XII, p. 860 segg.; integrale ...
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È la terza lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso; il suo nome, che era ce in latino, si è conservato in quasi tutte le lingue europee; in italiano è ci. La sua forma deriva da quella [...] opp. B.C.). Essa può infine avere un significato di misura, indicando una battuta di tempo ordinario in 4/4.
Matematica. - Nell'analisi matematica spesso la C indica una costantearbitraria d'integrazione.
Fisica. - In fisica si indica con la lettera ...
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Il progresso delle conoscenze sul meccanismo delle reazioni chimiche ha portato a riconoscere come in qualsiasi reazione abbia sempre luogo una variazione della distribuzione spaziale degli elettroni esterni [...] di vista matematico che una costante indefinita diintegrazione. In più è da notare che l'ipotetica tensione elettrolitica di soluzione è però concettualmente perfetto e privo di qualsiasi ipotesi arbitraria.
Il lavoro elettrico esterno A ottenibile ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] y (x, c); c è una costantearbitraria. E. di Bernoulli E. differenziale lineare del 1° diintegrazione. Se la funzione incognita compare soltanto sotto il segno diintegrazione, l’e. integrale è detta di 1ª specie, in caso contrario essa è detta di ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] c rappresenta una costantearbitraria):
Partendo dai precedenti i., è possibile calcolarne altri per via elementare, servendosi delle seguenti regole diintegrazione:
a) formula
essendo k una costante (cioè una costante moltiplicativa può essere ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...