Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] : sotto l'impulso della Riforma denunciante le antitesi che l'Umanesimo tentava di conciliare, il cristianesimoprotestante e il cristianesimo cattolico costringevano a una scelta decisiva. L'esitazione di Erasmo, la sua insistenza nel compromesso ...
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(o peyote) Nome comune attribuito ad alcune piante delle Cactacee (dette anche mescal) originarie del Messico e del Texas, e in particolare a Lophophora lutea e Lophophora williamsii (v. fig.). La seconda [...] 19° sec., dopo la sconfitta, la perdita delle terre e il confinamento all’interno delle riserve, fondato sull’assunzione rituale del p., considerato una medicina sciamanica, e innestato su credenze e pratiche rituali del cristianesimoprotestante. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...]
Nel corso del 7° e dell’8° sec. il cristianesimo penetrò nell’area germanica per opera di missionari celti e anglosassoni. drammaticità degli eventi, con una forte propensione, specie nei protestanti, al rifiuto della vita pubblica e al rifugio nell’ ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] tedesca il d. si caratterizzò, nelle sue origini sia marxiste che pacifiste, per i forti connotati derivanti dal cristianesimoprotestante.
Difficile è stabilire con esattezza la data precisa in cui ebbe inizio il fenomeno. In genere, come inizio ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] nell'ecclesiologia. Ma la grande libertà di speculazione dottrinale che non tardò a svilupparsi nel cristianesimoprotestante aprì gradatamente nuovi orizzonti all'apologetica, e perciò mentre l'apologetica cattolica, legata strettamente alla ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] con mano, e vedono proprio nella religiosità collettiva un pericolo per la vera devozione. Così nel cristianesimoprotestante come nel buddhismo, nel taoismo cinese, e dappertutto nella mistica e nella religiosità filosofica, esiste una tendenza ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] sola preoccupazione fu imporre loro una conversione al cristianesimo. Dopo la proclamazione dell’indipendenza (quando la calcolati dalle singole confessioni, vi sarebbe circa il 25% di protestanti, il 22% di cattolici, il 34% di altri cristiani ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] è prigioniera della parola di Dio».
Religione e politica
Per i protestanti – che tra i vari libri della Bibbia attribuiscono un valore particolare Dietrich Bonhoeffer, invece, ha proposto un cristianesimo non religioso, che riconosca pienamente le ...
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NECKER de Saussure, Albertine
Giovanni Calò
Nata a Ginevra dal naturalista Horace-Bénédict de Saussure il 1766, morta il 13 aprile 1841 a Mornay. Il suo ingegno precoce fu coltivato dal padre con molta [...] metodo non catechistico, e permeare tutto il resto dell'opera educativa. Con tutto ciò, e malgrado il suo fervido cristianesimoprotestante, la N. non insiste mai sulla parte dogmatica della religione, né dà mai all'educazione religiosa proporzioni e ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] uscito di convento, l'aveva fatto con la mente e l'animo alla «nolana filosofia»: alla quale, di nuovo, o il cristianesimoprotestante s'affrettava ad adattarsi, o il Bruno lasciava la Riforma tal quale come aveva lasciato la Chiesa cattolica.
Che l ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...