Poema eroicomico in ottave di A.Tassoni.
Trama: l'opera è imperniata sull'episodio, in parte storico, di una secchia rapita dai Modenesi ai Bolognesi (sec. 14°); il rapimento provoca una guerra alla quale [...] partecipano anche gli dèi dell'Olimpo; tra i Modenesi è il codardo spaccone conte di Culagna, innamorato della bella Renoppia, la quale, con una schiera di donne, mette in fuga i Bolognesi. ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] rimane leggibile e godibile, non solo negli episodî più felici, come il concilio degli dei (c. II) o le imprese del conte di Culagna (canti X e XI), ma in tutti i canti, perché in tutti il poeta riesce a rompere la monotonia delle gesta serie con lo ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] ), e anche in una lettera al Barisoni, 29 apr. 1616, si dice che a Sassuolo e v'era in governo il Conte di Culagna (Tassoni, Lettere, II, p. 38).
Alla fine del '15 la fortuna della famiglia declinava rapidamente: un infelice negoziato col principe di ...
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POLISENSO
Aldo Santi
. Soggetto di un giuoco enimmistico, dato da una parola che presenta più significati. Mentre un vocabolo che ha due significati (come: lira, moneta e strumento) costituisce un bisenso, [...] polisenso, di A. Gallina, con sei significati:
Non giova l'unghia tendere grifagna
né rivelare di grandezza brame;
come quello del conte di Culagna è il tuo reame.
A che mi guardi? No, la tua pupilla
non dà la morte; tu mi fai ribrezzo
e riserbo per ...
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BRUSANTINI, Alessandro
Martino Capucci
Nacque a Ferrara intorno al 1580 da Paolo e Anna Laderchi. Visse per lo più all'ombra del padre, come cortigiano degli Este, dividendone le vicende di fortuna [...] nel 1614, su di lui, ancor più che sul padre, riversò il suo odio A. Tassoni, che lo beffeggiò nel conte di Culagna e, con acrimonia non minore, nelle lettere.
Nel gennaio 1617, finito il favore estense, il B. si ritirava a Ferrara. Per qualche ...
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MARTINI, Alberto
Monica Grasso
– Nacque a Oderzo (Treviso) il 24 nov. 1876, da Giorgio, pittore e professore di disegno, e da Maria dei conti Spineda de’ Cattaneis, di antica nobiltà trevigiana.
Nel [...] düreriano, e dell’influsso dell’illustratore tedesco J. Sattler. Tra le illustrazioni più note si ricorda l’Armatura del conte di Culagna del 1903, che comparve anche nell’articolo di V. Pica su The Studio (1905) che segnò l’avvio della fama europea ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] e satire a volte feroci. Così il letterato senese Girolamo Gigli, nel suo Gazzettino, lo soprannominò "il conte di Culagna", mentre lo storico R. Galluzzi, nella sua celebre storia della Toscana, ebbe per lui parole molto severe: "... non mancava ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] la letteratura in volgare, la mistificazione "giocosa" della poesia, il carnevale bianco della Controriforma. È il padre del conte di Culagna e di Meo Patacca, dell'Arcadia comica e del dilettantismo di ogni epoca anche più recente.
Ciò spiega la ...
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