. Era in origine una delle due linee, e precisamente quella est-ovest, per mezzo della quale l'augure romano, erede dell'etrusca aruspicina, divideva in quattro parti il templum celeste e poi quello terrestre. Da questo primitivo significato il termine è passato, con la pratica dei riti augurali, all'arte dei gromatici e dei castrorum metatores, per designare una delle due linee, che, tagliandosi ad ...
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Presso gli antichi Romani, lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città ( f. urbano). Nei centri abitati di maggiore importanza, [...] .). Nelle città di nuova costruzione il f. occupava il centro della città, al punto d’incrocio del cardo maximus col decumanusmaximus; nelle città di origine preromana era in posizioni svariate; nelle città marittime era in genere in vicinanza del ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] sulle alluvioni terrazzate retrostanti più adatte alla difesa. Alle estremità delle strade principali (cardo maximus, ora vie Porta Palatina e San Tommaso e decumanusmaximus, ora Via Garibaldi) sorgevano porte munite.
Fino al sec. XVI la città vive ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] strutturazione del foro, di cui l'ultima bizantina, e hanno studiato gli edifici sul lato del foro legato al decumanusmaximus; mentre gli scavi greci hanno interessato il teatro, il palazzo episcopale, la basilica dell'apostolo Paolo, la regione ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] al centro della spianata su alto podio e criptoportico. Eccezionale sviluppo ha l'impianto termale di età flavia, sempre sul decumanusmaximus, al di là di un quartiere di case d'uso industriale. Di Aeminium resta parte del complesso del foro, col ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] reticolato ortogonale delle strade parallele e perpendicolari al Po.
Via Cavour corrisponde probabilmente al cardo maximus, le vie Borghetto e Roma al decumanusmaximus, mentre i limiti probabili della murazione di cinta, sono, da ovest, le vie Sant ...
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SVIZZERA (XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, 11, p. 936; III, 11, p. 885)
Luigi Cardi
Marco Villani
Giovanni Busino
Giovanni Busino
Eugenia Schneider-Equini
Rolf Wedewer
In seguito a un referendum [...] L'insediamento di Losanna-Vidy (fondato fra gli anni 20-10 a. C.) presenta una disposizione tutta romana, con decumanusmaximus bordato da portici che porta al foro, centro culturale e religioso con tempio e basilica. Così Martigny, dove gli scavi ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] la Casa del Menandro, il complesso dell'insula occidentalis, la Casa di Julius Polybius, e ad Ercolano l'area del decumanusmaximus con le botteghe, i porticati e gli edifici pubblici adiacenti.
Nell'area flegrea ricordiamo il tempio di Augusto a ...
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Piccola città della Campania, posta a 4 miglia ad oriente di Napoli, lungo le basse pendici del Vesuvio che in quel luogo formava un piccolo promontorio eminente sulla linea del litorale, delimitato, ai [...] presenta solo una parte dell'antica città: otto insulae a sud di una grande arteria, nella quale è ovvio riconoscere il decumanusmaximus; a nord di quest'arteria, in un grande edificio si volle da alcuni riconoscere la piazza del Foro, da altri, più ...
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Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche [...] state scavate fuori del quadrilatero della colonia di Traiano, e principalmente, lungo la via da Cartagine a Lambesi, il decumanusmaximus della colonia. Si è avuta anche la scoperta di grandi opere di captazione, drenaggio e decantazione delle acque ...
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