Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] ; e la polemica è diretta contro gli Epicurei, più particolammente, pare, contro Filodemo. A Dionigi fu anche attribuita a torto una Τέχνη ῥητορική in sette capitoli, tarda compilazione di un retore non anteriore al sec. III d. C.M.V.
L'opera storica ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] e, del resto, gli stessi antichi non la intendevano in modo rigido (la fonte più importante sull’argomento è DionigidiAlicarnasso, vissu;to nella seconda metà del 1° sec. a.C.). Le unità minori metriche sono esse stesse versi, indecomponibili ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] prima sparsamente le regioni orientali dell'isola, nelle stazioni di Stentinello, di Matrensa, di Fontana di Pepe, ecc.: e la distribuzione delle loro stazioni conferma la notizia diDionigidiAlicarnasso che mostra poco abitata la Sicilia prima del ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, DionigidiAlicarnasso, per indicare [...] o territoriali.
La natura stessa delle evidenze tende a privilegiare per l'età più antica lo studio degli usi funerari e dei tipi di materiali restituiti dalle necropoli. Fra il 9° e l'8° sec. a.C. è diffuso il rito inumatorio che prevede il defunto ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] da Appiano, nella decima dei prodotti dei campi e nella quinta di quelli delle vigne e dei terreni arborati. DionigidiAlicarnasso (VIII, 73 e 76) attribuisce l'introduzione di questa tassa alla legge Cassia; secondo Livio invece (IV, 36), essa ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] evidenza archeologica viene collegata alle notizie, riportate con insistenza dagli storici (Tucidide, DionigidiAlicarnasso, Diodoro Siculo), di uno o più episodi di invasione delle Eolie e della Sicilia dall'Italia nel periodo corrispondente alla ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] : così la vita di Coriolano dipende tutta da DionigidiAlicarnasso. Per la vita di Silla, fonte sicura è l'autobiografia del medesimo; per quella di Sertorio, le storie di Sallustio; per quella di Catone Uticense, la biografia di Trasea Peto; per ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] fossero inventati e dovendosi invece riconoscere al redattore originario della lista dottrina e zelo. Un altro elenco abbiamo in DionigidiAlicarnasso (V, 61) per la federazione dei popoli latini al tempo della battaglia del lago Regillo, ma esso fu ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] (ἀμϕί). Stabilita così la vera origine del nome anfiteatro si comprende come in principio esso potesse essere applicato anche al circo; DionigidiAlicarnasso, parlando del Circo massimo a Roma, lo chiama στοᾶν ἀμϕιϑέατρον, cioè portico in forma ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] ai due del 507 e del 506 a. C. Si notino inoltre queste altre discrepanze: Diodoro assegna al decemvirato due anni in luogo dei tre di Livio e diDionigidiAlicarnasso, e mentre in Livio, 13 anni dopo l'incendio gallico, sono registrati cinque anni ...
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