Poeta latino del tempo di Augusto, ammiratore di Tibullo, per la morte del quale compose un delicato epigramma a noi pervenuto; altri di carattere mordace facevano parte di una raccolta dal titolo Cicuta; avrebbe anche composto un poema: Amazonis. Fece forse parte del circolo di Mecenate ...
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Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento [...] . Nell’età augustea è da ricordare la raccolta Cicuta (così intitolata, pare, per la virulenza dei versi) di DomizioMarso. Il più grande epigrammatista latino fu Marziale. Accanto a lui, vanno citati Ausonio, Prudenzio e Lussorio.
Nel Rinascimento ...
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Cavaliere romano (69 a. C. circa - 8 a. C.), di antichissima e nobile famiglia etrusca di Arezzo (in Tacito, Ann. VI, 11, ha il gentilizio Cilnio). Fu uno dei più ascoltati consiglieri di Ottaviano; tra [...] che, letterato egli stesso, aveva stretto intorno a sé (Lucio Vario, Plozio Tucca, Quintilio Varo, Aristio Fusco, Valgio Rufo, DomizioMarso, Cornelio Gallo, Properzio, che gli dedicò il secondo libro delle sue elegie, e sopra tutti Virgilio, che gli ...
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. Si suole indicare così una silloge di 71 componimenti poetici latini (di cui la maggior parte sono epigrammi in senso stretto) conservata un tempo in un manoscritto, oggi perduto, del monastero di s. [...] traduzioni di originali greci (determinabili con sicurezza in circa 40 casi). Particolarmente degni di menzione due epigrammi funerari di DomizioMarso, poeta di età augustea (nr. 39-40 quest'ultimo databile con sicurezza al 43 a. C.), la Sulpiciae ...
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ORBILIO, Pupillo, L. (L. Orbilius Pupillus)
Gino Funaioli
Filologo del primo secolo a. C., maestro d'Orazio e di DomizioMarso, uno dei clari professores di cui ci dà la biografia Svetonio nel De grammaticis. [...] Spirito aspro e mordace, ci è descritto come "plagosus" da Orazio, come maneggiatore di sferza da Domizio, e in un'opera Περιαλγής, Il tribolato, diede sfogo alle amarezze che procura l'insegnamento. Motti sguaiati, con cui assalì pubblicamente ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.). Tra i grandi poeti dell'età cesariano-augustea e in particolare accanto ai due maggiori elegiaci, Catullo e Properzio, T. si distingue per una sua vena, che a torto si considererebbe [...] nel Corpus Tibullianum.
Vita
Della sua vita si sa pochissimo; non si conosce il prenome; da un epigramma, attribuito a DomizioMarso, si apprende che morì ancora giovane, quasi contemporaneamente a Virgilio (perciò nel 19 o 18 a. C.); nacque dunque ...
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MECENATE (C. Maecenas L. f.)
Gastone M. Bersanetti
Di antichissima e nobilissima famiglia etrusca di Arezzo, entrata, nel ramo paterno, nell'ordine equestre romano da alcune generazioni, nacque il 13 [...] che aveva formato intorno a sé e che annoverò L. Vario, Plozio Tucca, Quintilio Varo, Aristio Fusco, Valgio Rufo, DomizioMarso, Properzio, primi fra tutti Virgilio e Orazio. Se dedicandosi a tale attività egli ubbidiva a una nobile inclinazione del ...
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MARIOTTI, Scevola
Piergiorgio Parroni
Filologo classico, nato a Pesaro il 24 aprile 1920. Ha insegnato Letteratura latina all'università di Urbino (1949-63), passando poi (1963) come ordinario di Filologia [...] pseudo Cornelio Gallo. Fra i poeti augustei sono privilegiati Ovidio (un saggio d'insieme è del 1957) e DomizioMarso (articolo del 1963). Accanto a questi scritti cominciano ad apparire alcune riflessioni metodologiche sulla critica del testo e i ...
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MEVIO (Mevius)
Verseggiatore romano del sec. I a. C. Nulla di preciso conosciamo sulla sua opera, e il suo nome è noto per gli attacchi, non sappiamo bene quanto personali o letterarî, da lui mossi a [...] Virgilio, per cui si attirò il violento epodo 10 dell'amico del mantovano, Orazio, e le maligne insinuazioni di DomizioMarso (nella Cicuta) sui suoi rapporti con Bavio (v.), l'altro avversario dei grandi poeti augustei. La coppia Bavio-Mevio è il ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] marsicana: vi si legge di Labeone, capitano famoso ai tempi di Alessandro Magno, di Ortensio, oratore coevo di Cicerone, di DomizioMarso, poeta epico-lirico. Il C. prende poi in considerazione tutti i santi i pontefici i cardinali e i vescovi che ...
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