doppiaveritadoppiaverità
Formula storiografica mediante la quale ci si riferisce a una pretesa dottrina di derivazione averroista (➔ averroismo) secondo la quale rispetto a una questione filosofica [...] della fede ne certifica invece, parallelamente, la creazione; rispetto a tale questione sussisterebbe allora una doppiaverità. Tuttavia tale situazione di parallelismo non sembra darsi né in Averroè né nei suoi seguaci medievali e rinascimentali ...
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VERITÀ
Bruno Nardi
È l'intrinseca coerenza e forza logica del giudizio, che, secondo Aristotele, "afferma essere quello che è, e non essere quello che non è". Ma sebbene il vero e il falso siano formalmente [...] della ragione di fronte alla fede, i seguaci dell'averroismo latino si spinsero fino ad asserire la coesistenza d'una "doppiaverità", di fede e di ragione, l'una opposta all'altra. Assurda dal punto di vista logico, questa strana dottrina permise ...
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Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] Aristotele con la religione musulmana, A. riduceva la fede a un complesso di "miti" e di norme pratiche, necessarie per il popolo ma non per i filosofi che ne vedono il fondamento mitologico (dottrina inesattamente detta della "doppiaverità"). ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] l'essere a ogni cosa, Egli è il vero in sé e la luce di verità che illumina ogni mente, Egli dà valore alle cose ed è Bontà e fine d' Pomponazzi (1462-1525) che accentuando la dottrina della doppiaverità (quella di fede e quella di ragione) afferma ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] organico e la collaborazione metodica di ambedue le scienze. Egli respinge la tesi della doppiaverità patrocinata da averroisti latini, opponendole l'armonia fra verità naturale e soprannaturale, di cui ognuna emana da Dio come dalla fonte comune. T ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] il rapporto fra religione e filosofia diventa rapporto fra due forme di religiosità (Causa, 232). La doppiaverità diventa così contesa fra due verità: di fede e di ragione; delle quali B. chiama bensì "più alta contemplazione" la sopramondana; ma ...
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Furono così chiamati, principalmente nei primi tempi del Rinascimento, i seguaci delle interpretazioni aristoteliche di Alessandro di Afrodisia, specialmente riguardo alla dottrina dell'unità e dell'immortalita [...] lateranense, che respinse anche la concezione della doppiaverità, secondo la quale essi protestavano il loro ossequio alla verità teologica, pur ritenendosi liberi di ammettere una diversa verità filosofica. Il più grandi degli alessandristi fu ...
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Insieme delle dottrine degli 'spiriti forti' o 'liberi pensatori' del Seicento che, in Italia, Francia, Olanda e Germania, professavano idee spregiudicate, spesso in contrasto con le Chiese. Il l. non [...] come strumento di governo); il materialismo e l'atomismo dal punto di vista fisico-cosmologico; la dottrina della doppiaverità (cioè libertà interiore e conformismo nei costumi) dal punto di vista etico. Gli studiosi sottolineano il ruolo svolto ...
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Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] del testo aristotelico senza problemi di concordia, ma neppure di opposizione, alla fede (quindi non teoria della «doppiaverità», ma distinzione tra l'ambito finito della filosofia aristotelica e l'insegnamento soprannaturale della fede); in questa ...
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Scrittore statunitense (n. Filadelfia 1956). Laureatosi in Ingegneria, ha intrapreso la carriera di giornalista scrivendo perlopiù di cronaca nera; dopo la candidatura al Premio Pulitzer (per un reportage [...] 'addio, 2018),The late show (2017; trad. it. L'ultimo giro della notte, 2018), Two kinds of truth (2017; trad. it. Doppiaverità, 2019), Dark sacred night (2018; trad. it. La notte più lunga, 2019), The night fire (2019; trad. it. 2020), Fair warning ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...