Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] per designare quel gruppo di tribù del Vicino Oriente antico apparse nella seconda metà del 2° millennio a.C. in Palestina, costituitesi quindi in unità politica e religiosa. Il gruppo settentrionale chiamava ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] 1.061 2.208 1857 2.023 1869 2.415 1871 2.667 1882 1.231 1.223 2.454 1901 2.474
Tab. 1. Gli ebrei a Venezia tra il 1761 e il 1901(6)
Un documento del 1882(7), in cui la comunità ebraica rispondeva a un formulario statistico ...
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Ultima lettera dell’epistolario paolino nell’ordine canonico del Nuovo Testamento. Indirizzata a giudeo-cristiani, forse alla chiesa di Roma o a qualche chiesa orientale, contiene un’esposizione dottrinaria del rapporto tra il Nuovo Patto e l’Antico. La superiorità del Nuovo è provata dalla persona e dignità del Cristo, dalla regalità del suo divino sacerdozio che lo fa superiore ai Leviti, dal valore ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] In ebraico a indicare la diaspora si usa invece il termine galut, a forte connotazione negativa, che significa «esilio».
Gli ebrei si spargono nel Mediterraneo fin dal sec. 3°-2° a.C., non diversamente dai fenici e dagli altri popoli del Mediterraneo ...
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Ebrei, Oblast′ autonoma degli (russo Evrejskaja Avtonomnaja oblast′) Oblast′ autonoma della Russia (36.000 km2 con 186.541 ab. nel 2006), denominata in passato Birobidžan (dai due affluenti del fiume [...] sono le principali risorse economiche, insieme con l’industria del legno e della carta.
Fu istituita nel 1928 per dar rifugio a coloni ebrei, ma un quarto soltanto della popolazione è costituito da israeliti. Ha ottenuto governo autonomo nel 1934. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo del primo Rinascimento e anche di una vera rinascita per gli ebrei sotto il profilo [...] in Italia stenta a inserirsi nel tessuto ebraico locale e, per di più, a sud viene travolto con l’espulsione degli ebrei meridionali. Solo in terra islamica, e specialmente a Salonicco, si creano le condizioni per lo sviluppo di quello che diverrà il ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] , 2 ottobre 1604, b. 246, c. 3v; 9 ottobre 1604, b. 246, c. 4; 30 gennaio 1608, b. 246, c. 17v.
25. A.S.V., Inquisitori agli Ebrei, 13 agosto 1613, b. 19, cc. 282-286; 3 aprile 1648, b. 19, cc. 290 ss.; 29 giugno 1660, b. 20, c. 566.
26. Ivi, X Savi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nell'Alto Medioevo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il V e il X-XI secolo le caratteristiche della [...] a una sensibile ridefinizione del ruolo e della posizione degli ebrei nella società europea.
Il punto di partenza di tale percorso Th. 16.8.9) – richiama alle curie cittadine gli ebrei senza eccezione ma, d’altro canto, conserva tutte le limitazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nel Medioevo centrale
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla vita e alla cultura ebraica dei secoli XI-XII [...] essenziali per tutto il corso del Medioevo, nei secoli XI-XII viene anche ad affermarsi il ruolo fondamentale degli ebrei nella circolazione del sapere e nella pratica della medicina.
Il determinarsi di tali capacità si basa su fattori molteplici ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] del 14 del mese di abīb (detto poi nisān) ogni famiglia ebrea immolasse un agnello e aspergesse col suo sangue gli stipiti e l’ più terribile prova, il faraone non si oppose a che gli Ebrei, in assetto di partenza, si allontanassero.
La P. era ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...