Grammatico latino (metà del 4º sec. d. C.), autore del più completo corso di grammatica latina tramandatoci dagli antichi, distinto in Ars minor, grammatica elementare, e Ars maior, divisa in tre parti, [...] dall'alfabeto ai tropi. Le grammatiche di D. furono testo classico fino ai tempi moderni (sicché "donato" significò per antonomasia il manuale e l'insegnamento della grammatica). Altre opere: un commento a Virgilio, giunto in parte a noi, una Vita ...
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Commentatore di Virgilio, da non confondersi con ElioDonato (v. sotto). Fiorì verso la fine del sec. IV, come si deduce, con qualche probabilità, dal fatto che, mentre conosce Servio, non ne è conosciuto. [...] volta, senza tuttavia citarli per nome. Una delle sue fonti principali fu, senza dubbio, il commento a Virgilio di ElioDonato. Le Interpretationes vennero pubblicate da H. Georgii in due volumi, Lipsia 1905-6.
Bibl.: M. Schanz, Gesch. der römischen ...
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Grammatico latino (4º-5º sec. d. C.); maestro di grammatica a Roma, famoso interprete di Virgilio, di cui scrisse un prezioso commento giuntoci in varî mss. dal 9º sec. Questo contiene una Vita di Virgilio [...] Servii grammatici. Il cosiddetto Servius auctus o plenior o Danielino (perché pubblicato da P. Daniel nel 1600) non è da considerare una più ampia redazione del commento, ma probabilmente è il commento di S. di ElioDonato fuso con il S. genuino. ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] si dissolve, e ogni spirito creatore vien meno. Siano ancora rammentati Cassio Longino e Porfirio di Tiro del sec. III, ed ElioDonato (sec. IV), Servio (secolo IV-V), Macrobio e Capella (sec. V), Prisciano (secolo V-VI). Sotto il riguardo filologico ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] romana al sec. XVI. - Con la decadenza della cultura romana, intendono a mantener integra la lingua letteraria latina i grammatici ElioDonato (355 circa) e Prisciano di Cesarea (inizio del sec. VI), che domineranno a lungo nelle scuole: il primo con ...
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MACROBIO
Alessandro Olivieri
. Scrittore latino, noto in generale, nel Medioevo, con questo solo nome, mentre consta che il suo cognome era Teodosio. Sappiamo che un M. fu nel 410 d. C. proconsole [...] e utilizzò. È naturale che per la critica virgiliana si valesse dei commenti a Virgilio, specialmente di quello di ElioDonato.
Lo scritto grammaticale tratta della differenza e concordanza del verbo nel greco e nel latino. Ciò che riguarda il ...
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È uno dei carmi dell'Appendix Vergiliana e tratta delle eruzioni vulcaniche.
L'autore oppone alle finzioni del mito e alle menzogne dei poeti la nobiltà del suo argomento. La terra, egli dice, è solcata [...] che rapiscono all'avidità delle lave incalzanti il vecchio padre e la madre cadente.
Secondo la testimonianza esplicita di ElioDonato e di Servio, che attingono a Svetonio, l'Aetna sarebbe opera giovanile di Virgilio. La testimonianza è stata messa ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] a Susa, l'antica Hadrumetum, ora al museo di Tunisi. Il volto quadrato, dalla robusta struttura, risponde alla descrizione di ElioDonato, secondo la quale V. fu alto, bruno, di forte ossatura e conservò per tutta la vita l'aspetto di un contadino ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] studî di grammatica e retorica. Qui, sotto maestri valenti (ElioDonato fu uno di questi), inclinò definitivamente per la filologia e le lettere con un atteggiamento e una passione che hanno caratterizzato il suo ascetismo e hanno fatto di G. il ...
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Grammatico latino (5º sec. d. C.), autore di un'Ars de nomine et verbo per uso scolastico, somigliante all'Ars di Prisciano e derivante forse dalla stessa fonte di quella. Scrisse anche una Vita di Virgilio [...] in esametri con introduzione in strofe saffiche, derivata da ElioDonato, in cui insiste sul periodo giovanile del poeta trascurando l'Eneide. ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...