Poeta (Gorla, Milano, 1839 - Milano 1875). Fu tra i principali esponenti della scapigliatura milanese, della quale incarnò anche nella vita gli aspetti più ribelli e sregolati; morì alcolizzato. Già attivo come pittore, esordì con la raccolta di versi Tavolozza (1862), cui seguirono Penombre (1864), Fiabe e leggende (1867) e Trasparenze (post., 1878). Autore di diversi libretti d'opera, tentò anche ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] , Berlino, Copenaghen, Oslo, Stoccolma, Varsavia, Praga, Belgrado, Istanbul, ecc.). Esistono anche servizî Manzini, da Anna Banti a Nicola Lisi, da Giuseppe Raimondi a Carlo Emilio Gadda, dal vigolo di Le notti romane al Bacchelli dei Tre schiavi ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] , si dà in braccio a quell'intellettualissima accolta di giovani milanesi che è chiamata "scapigliatura", della quale fanno parte EmilioPraga, il Rovani, il Dossi. Nel 1862 scrive le parole per l'Inno delle nazioni che il Verdi dovrà musicare ...
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Pittore, nato a Pavia il 10 aprile 1837, morto a Milano il 10 giugno 1878. Orfano fin da bambino, fu iniziato al disegno da Giacomo Trecourt (1812-1882), un pittore bergamasco che era amicissimo del conterraneo [...] di Margherita e di Faust, Rovani rintracciava la poesia e l'anima della vecchia Milano nelle cronache dei Cento anni, EmilioPraga intonava l'elogio funebre alle pie costumanze e alle timide fedi d'un secolo ammalato di noia. Sfondo di quest'arte ...
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Faccio, Franco
Musicista (Verona 1840 - Monza 1891). Compì gli studi al conservatorio di Milano. Legato ad Arrigo Boito, compose con lui le cantate Il quattro giugno (1860) e Le sorelle d’Italia (1861). [...] Nel 1863 esordì alla Scala con l’opera I profughi fiamminghi, su libretto di EmilioPraga, con la quale tentò di superare le convenzioni più stereotipate del teatro musicale, aderendo alla nuova estetica proposta dalla scapigliatura. L’opera, però, ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ».
Tra questi due estremi si registrano molte soluzioni intermedie, generalmente caratterizzate da un certo ibridismo. Così EmilioPraga, tipica figura di «poeta maledetto» ispirata da modelli francesi, non compie scelte espressive nette, se può ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e di Fogazzaro): Iginio Ugo Tarchetti (1839-1869), scomparso a trent’anni dopo una vita di stenti e di sregolatezze; EmilioPraga (1839-1875), distrutto dall’alcool a trentasei anni; Giovanni Camerana (1845-1905) suicida a conclusione di una onorata ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] (Arcangeli 2003).
In direzione spoetizzante vanno le voci di mestieri, cibi e suppellettili registrate in EmilioPraga (arrotino, ciabattini, facchini, operai; aglio, cipolle, focacce, patate; casseruole, ombrello, botte, bicchiere), così come i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] del loro secolo [...] pronti al bene quanto al male, inquieti, travagliati, turbolenti” che predica sotto gli auspici di EmilioPraga un’arte malata e vaneggiante. Ad essa si deve l’avvento dell’antiromanzo che evade le regole della dispositio e le ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] contessa Paolina Greppi, di Teresa Mannati-Vigoni, entrando in amicizia con gli esponenti della Scapigliatura: Arrigo Boito, EmilioPraga, Felice Cameroni e Luigi Gualdo, anch’egli legato al movimento. Soprattutto con Cameroni, divulgatore e cultore ...
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