Fenomenologiadellospirito (Phanomenologie des Geistes, 1807)
Fenomenologiadellospirito
(Phänomenologie des Geistes, 1807) Opera di G.W.F. Hegel. La F. dello s. ripercorre il «divenire della scienza [...] » e il «sacrificio», fino a giungere all’«ascetismo». Il «sapere concettuale» raccoglie la totalità delle figure giungendo alla scienza, dove i movimenti delloSpirito non si presentano più come figure, ma come concetti determinati nella loro purezza ...
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fenomenologìa Descrizione dei fenomeni, ossia del modo in cui si manifesta una realtà. In filosofia, il termine ha avuto fortuna a partire dalla Fenomenologiadellospirito (1807), in cui G.W.F. Hegel [...] tracciò la storia delle manifestazioni delloSpirito. Oggi per f. s'intende l'indirizzo filosofico fondato da E. Husserl che, mettendo fra parentesi l'esistenza del mondo, lo riduce a un insieme di fenomeni che si danno alla coscienza e possono ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] ’anormalità e infelicità, connessa alla scissione, è al centro anche degli sviluppi che l’idea di a. riceve nella FenomenologiadelloSpirito di Hegel (1807). Anche qui l’a. si produce dalla divisione di un’unità originaria, ma quest’unità non è più ...
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Storico della filosofia italiano (Carrara 1902 - Pisa 1990). Dal 1950 ha insegnato negli Stati Uniti, alla Columbia University di New York (1950-60), poi alla University of California di Berkeley, fino [...] dialettica hegeliana, 1930; Interpretazione di Hegel, 1943, rived. e ampl. 1969), gli si deve la traduzione dellaFenomenologiadellospirito (2 voll., 1933-36, rived. 1960), dei frammenti giovanili, degli scritti del periodo jenense. Altre opere ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] mossero invece nel senso di risolvere in essa o meglio nello spirito o autocoscienza tutto il reale. G.W.F. Hegel ha indicato nella Fenomenologiadellospirito un processo di sviluppo dialettico della c. per cui essa si libera alla fine da qualsiasi ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] di far scienza. Questa descrizione è oggetto dellaFenomenologia, che percorre una serie di esperienze, maturati attraverso quelle esperienze. La logica e le f. della natura e dellospirito sono appunto il risultato di queste elaborazioni. Ed è ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] hanno dato luogo nell'ideale galleria di immagini da cui la storia dellospirito è costituita. Attraverso la fenomenologia, comunque, per H. è possibile accedere a quella che rimarrà una delle parti fondamentali del suo sistema, e cioè la "scienza ...
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Conoscenza che il soggetto ha di sé in quanto soggetto. Nell'autocoscienza il principio attivo, che costituisce la coscienza, si manifesta come atto del soggetto pensante. L'oggetto che si conosce s'identifica [...] con cui l'autocoscienza si manifesta a noi. L'idealismo hegeliano, oltre il processo di formazione dell'autocoscienza (fenomenologiadellospirito), distingue un processo di sviluppo, che va dal rapporto estrinseco tra coscienza ed autocoscienza alla ...
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Questo termine che, fin dall'antichità, indica l'arte o la scienza dell'interpretazione di un testo (poetico, letterario, giuridico, religioso, ecc.), ha assunto particolare rilevanza filosofica nel Novecento [...] l'e. appare circoscritto all'interno del problema delle scienze dellospirito e impostato quindi ancora in senso prevalentemente metodologico, la svolta decisiva verso l'e. filosofica si ha con la fenomenologia di E. Husserl e con l'esistenzialismo ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] tal senso sono state quella analitica da una parte e fenomenologica dall'altra: di origine anglosassone la prima e tedesca nuovi interessi affiorarono; e, soprattutto, si offuscò la ricerca dellospirito del d. in Italia nel Medioevo e prevalsero gli ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...