Architetto (Firenze 1699 - Roma 1781). Studiò a Firenze con G. B. Foggini, e si perfezionò a Roma. Tra le sue prime opere sono il portico d'accesso alla chiesa di S. Cecilia a Roma (1725) e la cappella del palazzo di Cellamare a Napoli. Nel 1730 fu da Clemente XII nominato architetto dei Palazzi Pontifici. Sono opera sua, a Roma, l'ala del Quirinale detta manica lunga, il palazzo della Consulta e il ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , che alla fine del 1806 vide la seconda fuga del Borbone in Sicilia e la costituzione di un regno indipendente sotto Giuseppe Bonaparte (1806-08) e poi sotto Gioacchino Murat (1808-15).
Il 17 giugno 1815 Ferdinando IV rientrò a N. e si costituì il ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , presso Segesta), in cui una donna è rappresentata in fuga dinnanzi a un uomo barbuto. Le sculture del tempio F liberalisrno e a restaurare il vecchio assolutismo, fu facile a Ferdinando di Borbone unire, col beneplacito delle potenze, in uno solo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] chiesa di Venaria del 1724 incompiuta, ambedue a croce greca, la facciata di S. Cristina a Torino, 1715-1718), quelle di FerdinandoFuga (facciata di S. Maria Maggiore, 1750), ecc.
Dall'Italia le forme barocche si sparsero per tutta l'Europa e non vi ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] meridionale danno ancora contributi al Tardo-barocco con F. Fuga e F. Juvarra, che proseguirà la sua più importante Cambrige (Mass.) 1955 (trad. it. Torino 1966); R. Pane, FerdinandoFuga, Napoli 1956; J. Fleming, Robert Adam and his circle in ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] architettoniche novissimo, destinato a preparare il graduale avvento del neoclassicismo ottocentesco. Col Vanvitelli e poi con FerdinandoFuga, recatosi anch'egli ad operare in Napoli, la saldezza delle masse costruttive riprese il sopravvento sulla ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] appello all'antichità classica. Essa si estrinseca nel secondo cinquantennio del secolo impersonandosi segnatamente in due architetti: FerdinandoFuga (1699-1780; v.) e Luigi Vanvitelli (1700-1773; v.). Nelle opere loro le disposizioni, le forme, le ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] , il Baciccio, C. Errard, C. Le Brun, C. Fontana, S. Conca, F. Fuga, G. P. Pannini, R. Mengs, A. De Maron, V. Camuccini, A. Canova, Belle Arti in Napoli, fondato regolarmente nel 1822 da Ferdinando I, fu preceduto dalle scuole di disegno create da ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] palazzo del Quirinale che egli affidò, come molti altri incarichi, alla responsabilità di un suo valido compatriota, FerdinandoFuga, per ingrandirlo, aggiungervi una scuderia e una cappella e ricostruirvi di fronte il palazzo della Consulta: lavori ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] sono andate quasi interamente distrutte in seguito alla costruzione del nuovo portico settecentesco con loggia, opera di FerdinandoFuga (1699-1781). Sparirono anche le figure dei committenti, i cardinali Jacopo e Pietro Colonna. L'aspetto completo ...
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