Matematico francese (Beaumont-de-Lomagne, Tarn-et-Garonne, 1601 - Castres 1665). Autore di studi sul calcolo delle aree di figure piane, sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e nel [...] (1679) e in una nuova edizione degli Arithmeticorum libri sex di Diofanto (1670). Infine un'edizione critica degli scritti di F. fu stampata a cura di Ch. Henry e P. Tannery, Oeuvres de Fermat (1891-1912), con un supplemento di C. de Waard (1922). ...
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Fermat, test di
Fermat, test di in teoria dei numeri, è un test di non primalità, vale a dire una sorta di prova che, dato un numero intero, permette (ma non sempre) di stabilire se esso non è primo. [...] , se un numero n soddisfa la condizione an ≢ a(modn) per qualche intero a, allora esso non è primo. Il test di Fermat consiste nel ripetere tale operazione al variare di a, finché non si determina (se esiste) un intero a che soddisfi la suddetta ...
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Fermat, numero di
Fermat, numero di numero intero esprimibile nella forma
per un opportuno numero naturale n. Fermat congetturò nel 1650 che tutti i numeri di questa forma fossero primi; in seguito [...] primi, F5 = 4.294.967.297 non lo è, essendo divisibile per 641. Al momento (2013), non si conosce alcun primo di Fermat il cui indice sia superiore a quattro. Nel 1770, sempre Eulero mostrò anche che, se Fn, ammette un divisore, allora questo è della ...
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Fermat, principio di
Fermat, principio di principio fondamentale dell’ottica geometrica secondo il quale un raggio luminoso tra due punti percorre il cammino che richiede il tempo minimo; da esso si [...] deducono le leggi della riflessione e della rifrazione. Detto nl il cammino ottico (dove n è l’indice di rifrazione e l di percorso nel mezzo particolare), il principio si enuncia dicendo che la traiettoria ...
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Fermat, pseudoprimo di
Fermat, pseudoprimo di o numero pseudoprimo, in algebra, se a è un fissato intero positivo, uno pseudoprimo di Fermat in base a è un intero positivo n che verifica la congruenza [...] an ≡ a (mod n). Un numero composto che sia uno pseudoprimo di Fermat in qualsiasi base è detto numero di → Carmichael. Gli pseudoprimi di Fermat nascono in relazione al test di non primalità di Fermat (→ Fermat, test di). ...
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Fermat, condizione di
Fermat, condizione di per una funzione ƒ continua in [a, b] e derivabile due volte in (a, b) stabilisce che f è convessa in [a, b] se ƒ″ (x) ≥ 0 per ogni x in (a, b) ed è concava [...] nello stesso intervallo se ƒ″ (x) ≤ 0 per ogni x in (a, b) ...
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Fermat, spirale di
Fermat, spirale di o spirale parabolica, spirale doppia di equazione, in coordinate polari, ρ2 = k 2θ. Fu descritta da Fermat nel 1636. ...
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Eulero-Fermat, teorema di
Eulero-Fermat, teorema di in teoria dei numeri, stabilisce che se a e b sono due numeri coprimi (vale a dire privi di fattori in comune), allora vale la relazione aφ(b) ≡ 1 [...] (mod b), dove φ indica la funzione toziente di Eulero (→ congruenza modulo n). Il teorema di Eulero-Fermat generalizza il piccolo teorema di → Fermat. ...
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Fermat, ultimo teorema di
Fermat, ultimo teorema di stabilisce che non esiste alcuna terna di numeri interi non nulli a, b, c per cui sia soddisfatta l’uguaglianza an + bn = cn, con n > 2. Per oltre [...] e mezzo questo teorema, che ha costituito un autentico rompicapo per i matematici, non è stato né dimostrato né confutato. Fermat lo enunciò attorno al 1630 in una nota a margine di una pagina dell’Aritmetica di Diofanto, aggiungendo di avere trovato ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...