Librettista (Murano 1810 - Milano 1876); fu direttore degli spettacoli prima alla Fenice di Venezia e poi (1859) alla Scala di Milano. Dall'Ernani (1844) alla Forza del destino (1861), fu librettista prediletto di Verdi; la sua produzione è costituita da una sessantina di libretti, musicati anche da parecchi altri musicisti, tra i quali S. Mercadante ...
Leggi Tutto
VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] il Quartetto per archi ('75), il Pater noster e l'Ave Maria su versi di Dante ('80), e riprese in mano il Simon suoi librettisti, da A. Somma a S. Cammarano, a F. M. Piave, ad A. Ghislanzoni, ad A. Boito.
Bellini diceva: "Datemi buoni versi ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , Riccardo le getta, genericamente, una «borsa», che occulta il contenuto; invece, nella Forza del destino (FrancescoMariaPiave, 1862), un personaggio «basso» come Trabuco – «mulattiere poi rivendugliolo» si legge nella didascalia – offre trenta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] delle camelie di Dumas figlio (1849, ma rappresentato solo nel 1852) con la propria Traviata (1853; libretto di FrancescoMariaPiave), è costretto a retrodatarne la vicenda. Questa specificità che distingue il teatro di prosa dal teatro per musica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] , chiama la “parola scenica”, che “scolpisce netta la situazione”.
Le lettere ai collaboratori, specie al librettista FrancescoMariaPiave, testimoniano l’estrema importanza attribuita da Verdi a questa istanza.
Come Bellini ma comunque in maniera ...
Leggi Tutto
Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] nessuna
alla misera Saffo i numi e l’empia
sorte non fenno
o ricordare dall’Ernani di Giuseppe Verdi (libretto di FrancescoMariaPiave) l’«aragonese vergine» o «l’odio inulto che m’arde nel core / tutto spegnere alfine potrò».
Anzi, a un certo punto ...
Leggi Tutto
Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] antico e nella lingua poetica, l’uso di fieri + participio passato, adoperato per il futuro: Vi fia grato? (FrancescoMariaPiave).
Nel § 3 è stata considerata la distribuzione degli ausiliari essere e avere nell’italiano. Nei dialetti d’Italia però ...
Leggi Tutto
SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] in Studi pergolesiani, 2015, n. 9, a cura di P. Maione - F. Cotticelli, pp. 625-658; E. d’Angelo, Invita Minerva. FrancescoMariaPiave librettista con Verdi, Foggia 2016, pp. 50-52, 55-58; A. Gerhard, V.C. Ottomano, Ascesa e caduta di un apprendista ...
Leggi Tutto
RICCI, Luigi
Ruben Vernazza
RICCI, Luigi. – Nacque a Napoli l’8 giugno (Dal Torso, 1860, p. 9; de Villars, 1866, p. 4) o l’8 luglio 1805 (Florimo, 1882, p. 302), da Pietro – sarto fiorentino, forse [...] su un insolito libretto «fantastico giocoso» (il secondo ruolo eponimo è nient’altro che la Morte) che FrancescoMariaPiave ricalcò su Il ciabattino medico e la morte, melodramma in italiano e dialetto napoletano di Giuseppe Checcherini musicato da ...
Leggi Tutto
La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] fino a presentarsi nei libretti d’opera:
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno
non liba amor
(FrancescoMariaPiave, Rigoletto, vv. 514-516)
e a ricorrere spesso in ➔ Gabriele D’Annunzio con un cumulo di diverse figure
Tal chiaritate ...
Leggi Tutto