È il placare la divinità offesa dalla colpa con atti, riti, cerimonie, e specialmente con sacrifizî.
Nel dogma cristiano indica anzitutto l'atto compiuto dal Redentore, con la sua morte, rinnovantesi nella [...] al suo sacrifizio, hanno anch'esse valore diespiazione. In tal modo l'espiazione è un aspetto del dogma della Redenzione (v.).
Nella Volgata si chiama giornodiespiazione, sacrifizio diespiazione, quello che nell'originale ebraico è detto kippùr ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] le formule penitenziali, nonché le preghiere confessionali e litanie di peccati (alcune in ordine alfabetico) da recitarsi specialmente nel giornodiespiazione. Non senza contrasto si fece strada nel giudaismo postbiblico l'uso della confessione ...
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Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] buddhismo, nell’induismo e nel manicheismo, come anche il d. islamico del mese di ramadān e quelli degli Ebrei, specie nel giorno dell’Espiazione. I Farisei digiunavano due volte la settimana, il lunedì e il giovedì; i primi cristiani trasportarono ...
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L’essere animato (animale o uomo), o anche inanimato, capace di accogliere sopra di sé i mali e le colpe della comunità, la quale per questo processo di trasferimento ne viene liberata (anche capro emissario, [...] hircus emissarius, traduz. dell’ebr. ‘ăzā’zēl). Il nome deriva dal rito ebraico compiuto nel giorno dell’espiazione (kippūr), quando un capro era caricato dal sommo sacerdote di tutti i peccati del popolo e poi mandato via nel deserto (Lev. 16, 8-10 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] generi prevalenti sono le vite di martiri della fede, accanto alle storie di battaglie e di sconfitte, pervase dal sentimento di colpa per le divisioni che hanno provocato il castigo divino e dal desiderio diespiazione. Tali sono i numerosi racconti ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] di quel momento. Anche essi fecero il processo alla guerra e a chi l'aveva voluta. È giunta, proclamava alla Camera il deputato C. Treves, è giunta per l'Italia interventista e intervenuta l'ora dell'espiazione bandiera italiana nei giornidi festa e ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] di essere amico di peccatori, di perdonare i peccati, di curare in giornodi sabato i malati, di mettersi a tavola senza prima lavarsi le mani, e di punto di vista cristologico, che a tutte soggiace. Atanasio, che tanta importanza dà all'espiazione e ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] soggezione straniera, che gravava sul granducato quasi come espiazione delle sue origini. Esso era nato col patrocinio popolare sopravvivono pratiche magiche: lavandosi il viso nella rugiada il giornodi S. Giovanni, prima che spunti il sole, si è ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] celebrato nel decimo giorno dell'anno (secondo il calendario che ne pone l'inizio in autunno) in espiazione (kippūr) dei peccati speciale e un'origine oscura ha il sabato, ossia il giornodi riposo che cade alla fine della settimana e che è già ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] pretore fu grandissima, ma più grande ancora fu l'espiazione fattagli subire dal partito sillano al potere, che, 'argento, alla moneta sopravviene in effetti un valore di corso superiore ogni giornodi più a quello intrinseco, onde si realizza un ...
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espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...