Giurista (San Benedetto a Settimo, Pisa, 1768 - Pisa 1847). Insegnò diritto criminale (1803-40) e filosofia del diritto (1840-43) all'univ. di Pisa. Criminalista insigne, fu richiesto di pareri per la riforma dei codici penali dal Portogallo, dallo Stato pontificio e dalla Toscana. Di particolare importanza la classificazione dei delitti da lui proposta. Tra le opere: Iuris criminalis elementa (1808, ...
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Criminalista, nato in Lucca il 18 settembre 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa, dove ascoltò le lezioni di GiovanniCarmignani, intraprese a Lucca l'esercizio della professione forense e in seguito, [...] nominato professore di diritto criminale nel liceo, vi tenne l'insegnamento per circa dodici anni. Salito in fama di valoroso criminalista, quantunque nessun lavoro scientifico avesse pubblicato in materia, ...
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Pittore, nato a Firenze il 28 novembre 1784, morto ivi il 13 settembre 1855. Figlio del pittore prospettico e fiorista Luigi Bazzoli (e così si firmò G. fino al 1822, per poi firmarsi Bezzuoli o Bezzoli, [...] ) i suoi ritratti migliori: Gino Capponi, Lorenzo Bartolini, Elisabetta Ricasoli, Luigi de Cambray Digny col figlio, GiovanniCarmignani, Marianna Rucellai de' Bianchi, Maria Antonietta granduchessa di Toscana, Giuseppe Giusti.
Intanto nel 1829 era ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] al giusnaturalismo nella sua Genesi del diritto penale, nella quale fa largo posto all'esigenza della difesa sociale. GiovanniCarmignani (1768-1847), nei suoi Elementa iurisprudentiae criminalis, s'ispira un po' alla concezione del Beccaria, un po ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] viene invece discusso in negativo da altri. Si pensi alle dure critiche coeve di un criminalista illustre come GiovanniCarmignani (1768-1847) o del giovane e ῾sfrontato᾿ Francesco Forti che, nell’Antologia del Vieusseux (aprile 1830, 37° vol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] e follia che era già da tempo oggetto di discussione fin dagli scritti di Carl J.A. Mittermaier e GiovanniCarmignani e l’imputazione del malato di mente creava molti dubbi. Secondo Lucchini, la questione degli ospedali psichiatrici giudiziari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] itinerari della civiltà giuridica, con una celebre Lezione accademica sulla pena di morte, sarà proprio quel GiovanniCarmignani che, quarant’anni prima, aveva contribuito a scolpire l’epitaffio dell’abolizionismo illuminista.
Opere
C. Beccaria ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] 1874 che egli pubblicò a Pisa lo studio più impegnativo del periodo pisano. Lo intitolò La mente di GiovanniCarmignani, ma ne fece in sostanza una sorta di manifesto del proprio pensiero penalistico (e pubblicistico), mediandolo con l'esposizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] l’evoluzione del diritto penale.
La prima, nota come scuola classica – e che aveva trovato in GiovanniCarmignani e Francesco Carrara i suoi più autorevoli rappresentanti – si era proposta di individuare su basi ‘giusrazionalistiche’ il ...
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NICOLINI, Niccola
Francesco Mastroberti
NICOLINI, Niccola. – Nacque a Tollo, nell’Abruzzo chietino, il 30 settembre 1772 da Giambattista e da Teresa de Horatiis.
Suo avo paterno fu il giurista Girolamo [...] Napoli. Ebbe rapporti epistolari con i maggiori esponenti della cultura giuridica europea, da Karl Joseph Anton Mittermaier a GiovanniCarmignani e Friedrich Carl von Savigny (in F. Nicolini, 1907, pp. 81-400) il cui pensiero contribuì a diffondere ...
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