Poeta e musicista (Fossano 1545 - Saluzzo 1604). Medico e professore (1567-1570) a Torino, conosciuto a Roma (1576) S. Filippo Neri, entrò nella Congregazione dell'Oratorio (1580) che, divenuto sacerdote (1582), contribuì validamente a rafforzare in Napoli (1586-1596); tornato a Roma, fu nominato vescovo di Saluzzo (1602). La sua produzione poetica è rimasta quasi completamente inedita; egli è ricordato ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] ecclesiastici eminenti come s. Carlo Borromeo, s. Alessandro Sauli, i beati Paolo Burali d’Arezzo e GiovanniGiovenaleAncina, il cardinale Gabriele Paleotti e altri. Grandi artefici dell’intera opera riformatrice furono i nuovi ordini religiosi ...
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MUZI, Nicolo
Saverio Franchi
MUZI (Mutij), Nicolò. – Nacque a Roma alla metà del Cinquecento.
Si formò all’arte della stampa nella tipografia di Giovanni Gigliotti, insieme al quale nel 1578 fu testimone [...] per l’oratorio filippino della Chiesa Nuova: le famose miscellanee di laudi a cura di GiovanniGiovenaleAncina (Tempio armonico della beatissima Vergine, 1599) e Giovanni Arascione (Nuove laudi ariose della beat.ma Vergine, 1600) e la partitura del ...
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VITELLI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
Nacque a Foligno il 19 marzo 1538 da Francesco, di mestiere tessitore, e da Lucrezia Trapassi.
Rimasto orfano del padre in adolescenza, fu cresciuto dalla [...] Gavanti.
Vitelli fu in contatto con diversi protagonisti del panorama cattolico cinque-secentesco (tra gli altri, GiovanniGiovenaleAncina, Pietro della Madre di Dio, Bartolomeo Cambi, Ippolito Galantini, Glicerio Landriani) e il suo Oratorio ispirò ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] artistici e intellettuali. Al suo seguito vi fu, in qualità di segretario, il medico e letterato piemontese GiovanniGiovenaleAncina, divenuto poi collaboratore di Cesare Baronio e seguace di Filippo Neri, e successivamente vescovo di Saluzzo. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’oratorio musicale che si sviluppa in Italia nella prima metà del Seicento [...] raccolte di laudi, composte appositamente per l’oratorio di Filippo Neri soprattutto da Giovanni Animuccia, Francesco Soto e GiovenaleAncina.
Giovanni Animuccia
Necessità di un secondo volume
Il secondo libro delle laudi, Roma
Per consolatione ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] spagnolo, gli inviò, per consiglio del buon filippino GiovenaleAncina fossanese, una raccolta di Inni sacri, preceduta sicché a sua volta venne ucciso in Torino, nella chiesa di San Giovanni, da un fedele di re Godeberto (650 circa); poi Ragimberto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Roma e Napoli: Antonio Talpa, Tommaso Galletti, GiovenaleAncina e Camillo Severini (gli fu invece ostile Antonio di una prima raccolta di studi (1911), Angelo Roncalli (poi Giovanni XXIII) tenne a Bergamo una conferenza in cui esaltò Baronio come ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] nel luglio 1585 donò loro addirittura un'abbazia, S. Giovanni in Venere, nella diocesi di Chieti, che comprendeva neRa sua confessore), avevano preso a frequentare la profetessa: GiovenaleAncina, Filippo Maria Tarugi, Antonio Carli. Nel 1588 ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] Soriano come maestro di cappella della protobasilica di S. Giovanni in Laterano, ove rimase fino al 1603. Dal Renaissance, London 1954, pp. 426, 484-485, 544; P. Damilano, GiovenaleAncina, musicista filippino, Firenze 1956, pp. 69, 83-84, 128-133; A ...
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