Scultore (Ganna, Valganna, 1843 - ivi 1894). Fu allievo a Torino di V. Vela, ma la sua attività si svolse a Milano a contatto con la Scapigliatura. Mirò a realizzare in scultura i valori d'immediatezza pittorica, di colore e di luce della contemporanea pittura di T. Cremona e D. Ranzoni, con un modellato sommario e vibrante che ebbe notevole influenza per la formazione di Medardo Rosso. Fra le sue ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] la guerra di successione polacca. Con Maria Teresa e Giuseppe II vennero riformate l’amministrazione e la giustizia; dal 1465, e dal 1497 da G.A. Amadeo; la parte centrale, con la grande corte e la chiesa (1625-49), è dovuta a F. Richini, F. Mangone ...
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Scultore, nato a Milano il 1° marzo 1868, ivi morto il 12 marzo 1931. Costretto dalla povertà, cominciò da fanciullo a lavorare come semplice operaio, prima nello studio dello scultore GiuseppeGrandi, [...] poi presso varî artisti per i quali traduceva nel marmo i modelli. Fu attraverso questo duro lavoro che il W. acquistò quella straordinaria perizia tecnica che seppe costringere la materia alle estreme ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] , tuttavia, può ascriversi qualche cosa, che non è illustrazione, ma vera e propria opera d'arte. Lo stesso può riconoscersi a GiuseppeGrandi, ai due Gigante, a Filippo Palizzi, al Grubicy, a Luigi Serra (di cui ci è nota una sola stampa).
Dinnanzi ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] ), Milano 1891; La polpetta del re. Lanterna magica per bagaj e bagajoni..., ibid. 1894; Fra cantanti (racconti), ibid. 1895; GiuseppeGrandi. La vita e le opere, ibid. 1895; Forza d'amore (idillio drammatico in quattro quadri), ibid. 1896; D'ogni ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] giuria (composta fra gli altri da Eleuterio Pagliano, Ettore Ferrari ed Ercole Rosa) decretò finalisti i bozzetti di GiuseppeGrandi, Ettore Ximenes e Cesare Zocchi (cfr. Tridentinus, 1892). Nell’aprile 1892 Zocchi fu infine dichiarato vincitore. Nel ...
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MIGLIORETTI, Pasquale
Francesco Franco
– Nacque a Ostiglia (presso Mantova) il 26 febbr. 1822, da Pietro e da Domenica Dalseno. Si formò all’Accademia di Brera con gli scultori Pompeo Marchesi e Innocente [...] mentre la statua, che risente dell’opera del milanese GiuseppeGrandi, raffigura il poeta in piedi, assorto nei propri come scultore, anche nella progettazione di monumenti di grandi dimensioni, seppure i suoi disegni rivelano una sensibilità per ...
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IMPRESSIONISMO
Giorgio CASTELFRANCO
Palma BUCARELLI
Nel 1874 ebbe luogo a Parigi, organizzata dalla Société anonyme des artisies peintres sculpteurs et graveurs, un'esposizione dei pittori C. Monet, [...] e il fondersi della forma nel viluppo atmosferico. Furono in questo senso e in diverso modo scultori impressionisti GiuseppeGrandi, Ernesto Bazzaro, Paolo Troubetzkoy, Medardo Rosso, e, in alcune opere giovanili, Leonardo Bistolfi e Libero Andreotti ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] frattanto si era trasferito, nell’autunno del 1881 Previati rientrò a Milano e fissò il proprio studio nell’atelier di GiuseppeGrandi in corso di Porta Vittoria. Nello stesso anno a Brera espose il dipinto Torquato Tasso morente, distrutto per mano ...
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RANZONI, Daniele
Filippo Maria Ferro
– Nacque a Intra, sul lago Maggiore, il 3 dicembre 1843 da Francesco e da Elisabetta Franzosini, quartogenito di sei figli, in un’umile famiglia alla quale rimase [...] 1868, fece ritorno a Milano. Conobbe il pittore Tranquillo Cremona e prese a frequentare altri artisti, gli scultori GiuseppeGrandi e Medardo Rosso e i pittori Emilio Longoni, Filippo Carcano e Mosè Bianchi: con loro condivideva non solo prospettive ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...