Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] ), che fu l'animatore della difesa contro i Francesi durata dal 3 al 30 giugno allorché i triunviri si dimisero. Il progetto mazziniano di far uscire da Roma l'esercito, l'assemblea e il triunvirato per portare la guerra nelle province aveva trovato ...
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MAZZINI, Giuseppe
Renato Coriasso
– Nacque a Livorno il 7 apr. 1887 da Gioacchino e Teodora Bacci.
La famiglia paterna da più generazioni si dedicava alla coltivazione di alcuni terreni nell’entroterra [...] Torino il 7 maggio 1961.
Fonti e Bibl.: Torino, Arch. stor. dell’Unione industriale, Fondo Abrate, f. GiuseppeMazzini; Verbali delle assemblee sociali, 1920-26, 1935-38; Atti parlamentari, Camera dei Deputati, Discussioni, legislature XXVI-XXIX, ad ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: GiuseppeMazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] dello Stato unitario italiano.
Le esigenze di equilibrio della scelta hanno indotto a dare un rilievo particolare a GiuseppeMazzini, in corrispondenza alla funzione centrale che il fondatore della Giovine Italia, della Giovine Europa e del Partito d ...
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MAZZINI CITA, Giuseppe
Stefano Arieti
MAZZINI CITA (Cita Mazzini), Giuseppe. – Ultimo dei quattro figli di Luigi Mazzini e Teresa Carpaneti, nacque a Imola, presso Bologna, il 5 marzo 1873 (aggiunse [...] della Società italiana di nipiologia.
Il M. morì a Imola il 22 ott. 1953.
Fonti e Bibl.: Imola, Biblioteca comunale, Carte Mazzini (7 bb.: carteggio, documenti personali, appunti di studi e di viaggi, manoscritti vari). Necr., in Riv. di storia delle ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] Chiesa, come non partecipò dell'entusiasmo per Pio IX, così non approvò né la formula del Cavour, né il pensiero del Mazzini, e auspicava un'emancipazione del moderno stato italiano da ogni legame religioso.
Non fu un agitatore né un uomo di governo ...
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MAZZINI, Andrea Luigi
Antonio Panella
Nato a Pescia l'11 giugno 1814. Dopo una gioventù burrascosa emigrò in Francia, prima a Marsiglia e poi a Parigi, dove nel 1845 cominciò a collaborare alla Gazzetta [...] italiana. Ma i suoi articoli sembrarono a molti, e specialmente a GiuseppeMazzini, ispirati a sentimenti antitaliani; donde polemiche, che lo costrinsero ad abbandonare la collaborazione al periodico. Nel 1848 era rientrato in Italia e con gli ...
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Medico e uomo politico (Chiavari 1767 - Genova 1848). Padre di Giuseppe, partecipò alla vita pubblica durante il periodo francese e napoleonico: collaboratore nel 1797 del giornale Il censore italiano, [...] membro del governo della repubblica democratica ligure, viceprovveditore di Sestri Ponente (1803), membro della municipalità di Genova (1804), dopo l'annessione della Liguria alla Francia ebbe varî incarichi ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] -letterario da inviare in Italia. Pecchio approvò l’iniziativa e concordò con l’idea di affidarne la direzione a GiuseppeMazzini.
Negli ultimi anni Pecchio fece alcuni brevi viaggi sul continente per ritrovare vecchi amici, come i due fratelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] come ineludibile esigenza morale ispirata anche alla tradizione democratica risorgimentale (fondamentali sono gli articoli su GiuseppeMazzini, Giuseppe Ferrari e Carlo Pisacane, ossia sui Profeti dell’idea socialista in Italia, pubblicati sulla ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] socio-economica nelle ricerche sul Medioevo; i saggi di impostazione positivista sulla figura di GiuseppeMazzini (La formazione del pensiero mazziniano, 1910; Mazzini, 1915); infine La rivoluzione francese (1788-1792), del 1905, di cui curò 7 ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....