La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] Trento fissò il dogma del peccato originale e quello della giustificazioneperlafede e per le opere, condannando il principio luterano della giustificazioneperlasolafede, indipendentemente dalle opere, e affermando il valore del libero arbitrio ...
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MELANTONE, Filippo
Alberto Pincherle
Nacque a Bretten (Basso Palatinato) il 16 febbraio 1497, dall'armaiuolo Georg Schwarzerd e, dopo i primi studî in casa, mortogli il padre, fu mandato a scuola a [...] l'insurrezione dei contadini e nell'opporsi a Carlostadio, vede lo sfacelo morale cui dà luogo la dottrina della giustificazioneperlasolafede e insiste, specie nelle Istruzioni per i "visitatori" delle chiese sassoni (1528), che si predichi anche ...
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Teologo anglicano, nato il 25 marzo 1634 a Wells (Somerset), vescovo di St. David dal 1705, morto il 17 febbraio 1710. Delle sue numerose opere le più conosciute sono: Harmonia apostolica (1670), nella [...] quale attacca la dottrina luterana della giustificazioneperlasolafede, e Defensio fidei catholicae (1685), ove cerca di mostrare la concordanza dei Padri preniceni e del simbolo di Nicea. Lodato dal Bossuet e dal clero di Francia per i suoi ...
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Pietista, nato il 25 dicembre 1762 a Huttenried (Augusta), morto il 29 agosto 1825 a Sayn (Neuwied). Fin dalla sua prima giovinezza mostrò una forte inclinazione all'ascetismo e, ordinato prete, esercitò [...] principî pietistici, che si avvicinavano notevolmente a quelli luterani della giustificazioneperlasolafede; e poiché moltissimi laici, e non pochi preti, si rivolgevano a lui, la polizia allarmata intercettò le sue lettere e lo deferì alla corte ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Valdés e i suoi dettero della dottrina della giustificazioneperlasolafede, la capacità di questa dottrina di coesistere con la struttura ecclesiale vigente, senza provocare rotture, la legittimazione della simulazione e dissimulazione religiosa e ...
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Riformatore, predicatore e scrittore (Siena 1487 - Slavkov, Moravia, 1564). Dopo essere stato generale dei cappuccini (fino al 1538), O. si avvicinò al luteranesimo. Chiamato a Roma per fornire spegazioni [...] in molte città d'Italia, suscitò ben presto i sospetti della gerarchia ecclesiastica perla sempre crescente adesione alla teoria luterana della giustificazioneperlasolafede, che aveva conosciuto a Napoli (1536) nel circolo di Juan de Valdés ...
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NEWMAN, John Henry, cardinale
Alberto Pincherle
Teologo, e più ancora apologista, inglese, nato a Londra il 21 febbraio 1801, morto a Edgbaston l'11 agosto 1890.
Della giovinezza del N., il momento [...] base del suo modo attuale di comportarsi, oltre che sui documenti ufficiali; combatte la dottrina riformata della giustificazioneperlasolafede, rimproverando a questa teologia di far concentrare l'attenzione del cristiano quasi unicamente su ...
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PURGATORIO
Enrico ROSA
Luigi GIAMBENE
. Secondo la dottrina cattolica, è un luogo o stato di espiazione e pena temporanea, in cui le anime dei giusti, morti nello stato di grazia ma non ancora mondi [...] . Dopo molte esitanze, ritrattazioni e contraddizioni, Lutero respinse violentemente la dottrina cattolica della espiazione, troppo opposta alla sua della giustificazioneperlasolafede e della inutilità quindi delle buone opere nei vivi, nonché ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] e Verona alla ricerca dell’antico gruppo di casa Bembo. Lo affascinava la ricerca religiosa verso la «giustificazione» perlasolafede, proprio lui che fra i valdesiani era ritenuto «carnale» per gli amori perseguiti, e non «spirituale» (Il processo ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] e controversie scatenate in Europa dalla Riforma, finì per considerare lagiustificazioneperlasolafedela linea divisoria fra chi ricerca la gloria di Dio e chi intende seguire la tradizione e la "prudenza umana"; trasfigurò su un piano mistico e ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...