Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] il secolo 13°: per molti aspetti egli avvia un orientamento di pensiero che avrà larga influenza nei secoli seguenti.
Rasoio diOccam. - È così chiamato il principio, di cui G. diOccam fa gran uso, pluralitas non est ponenda sine necessitate ponendi ...
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GuglielmodiOccam (o Ockham)
G. diOccam
Fine 13° sec
Nasce a Occam, Surrey
1319
Dopo essere entrato nell’ordine francescano, diventa professore a Oxford, dove aveva compiuto gli studi
1324
Accusato [...] di eresia, si presenta davanti alla curia papale in Avignone, dove è trattenuto per quattro anni
1328
Fuggito da Avignone, si reca a Pisa e, scomunicato, si ritira a Monaco di Baviera, dove scrive i suoi trattati politici
1349 o 1350
Muore ...
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occamismo
Le dottrine filosofico-teologiche diGuglielmodiOccam (➔) e dei suoi seguaci, come Gregorio da Rimini, Giovanni di Mirecourt, Nicola d’Oresme, Giovanni Buridano, Pietro d’Ailly, Marsilio [...] gli occamisti assai più autonomi anche rispetto alla fisica aristotelica: di qui, proprio in campo occamista, l ’accentuazione – in rapporto al volontarismo – dell’assoluta potenza di Dio (de potentia Dei absoluta) con importanti conseguenze sia ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] teorizzata da Dante, da Marsilio da Padova, da GuglielmodiOccam, da J. Wycliffe. Per Dante l’autorità imperiale spirituale nei confronti del temporale è riaffermata anche da Marsilio, da Occam, da Wycliffe, ma questa superiorità è, per così dire, ...
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Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] e le verità rivelate condotta da Pier Damiani e sfociante in una forma di misticismo rivolto alla glorificazione della potenza e della volontà di Dio. Non diversamente, GuglielmodiOccam individuava nell’obbedienza al comando divino l’unico criterio ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] tutte le debolezze; così egli partecipa a quel processo di svolgimento critico e di dissoluzione della scolastica a cui, soprattutto, contribuirà un altro francescano, GuglielmodiOccam. ▭ D. S. sviluppa alcuni motivi caratteristici della tradizione ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] Spirituali francescani, alcuni dei quali, come GuglielmodiOccam, Michele da Cesena, Bonagrazia da Bergamo, elegge e ne controlla gli atti. Il governo quindi non è fonte di diritto, ma è sottoposto alla collettività. La legge, peraltro, non trae ...
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Francescano (Cesena 1270 circa - Monaco di Baviera 1342). Maestro di teologia a Parigi, eletto generale dell'ordine (1316) in un momento acuto della lotta con gli spirituali per l'osservanza della regola; [...] il pontefice avvenne dopo che il capitolo generale francescano di Perugia (1322) presediuto da M. ebbe dichiarata ortodossa Convocato ad Avignone nel 1327, M. si rifugiò, con GuglielmodiOccam e Bonagrazia da Bergamo, presso l'imperatore Ludovico il ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] dei concetti, cioè la conoscenza intelligibile. S. Tommaso riprese queste teorie aristoteliche. In Duns Scoto e in GuglielmodiOccam la teoria dell’a. subisce una profonda modificazione. Sostenuta come base indispensabile dell’a. la conoscenza ...
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arbìtrio, lìbero Espressione usata per indicare la libertà dell'uomo, i cui atti non sono determinati da forze superiori (di tipo soprannaturale o naturale), ma derivano da sue autonome scelte. Nata sul [...] potendo volgersi al male. Nella scolastica il concetto di libero a. venne sviluppato in connessione al problema libertà è intesa come possibilità di determinarsi ad azioni opposte, mentre in GuglielmodiOccam si accentua il carattere arbitrario ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...
rasoio
rasóio s. m. [lat. rasōrium, der. di radĕre «radere», part. pass. rasus]. – 1. a. Utensile per radere barba, capelli e altri peli, costituito da una lama rettangolare d’acciaio, con punta arrotondata e un bordo affilatissimo, incernierata...